Aveva lasciato il cappotto sui divanetti del Transatlantico, giusto il tempo di entrare in Aula e votare per l'elezione del presidente della Repubblica, e quando è uscita non lo ho trovato più. E' la disavventura della senatrice del M5s, Cinzia Leone, che solo ieri ha denunciato su Facebook: “Buongiorno care e cari scusate lo sfogo ma sono profondamente indignata". Poi la lieta notizia: "Ore 8:38 - scrive sempre sui social - chiamata da Montecitorio: "Senatrice abbiamo trovato il suo cappotto." Insomma, risolto il giallo del furto di Montecitorio.
Nel post di denuncia la senatrice aveva descritto minutamente quanto accaduto: "Ho sperato che qualcuno lo avesse preso involontariamente e che a breve giro lo avrebbe fatto rinvenire al guardaroba.Sono trascorsi giorni ma mi è stato confermato stamane che nessuno ha fatto pervenire il mio cappotto. Provo profonda tristezza poiché pur comprendendo che era un cappotto di buona manifattura e un apprezzato brand, quel qualcuno lo abbia RUBATO davvero. Iimpensabile in un ambiente frequentato da Senatori, Deputati, Commessi, Giornalisti".
Poi, poche ore fa, il ritrovamento tanto atteso. Ora bisognerà solo capire se sia stata una svista o se quel "qualcuno" si sia pentito dopo il post della Leone.