Viene data per morta, ma è viva. È la vicenda che vede come protagonsita una donna di 86 anni ricoverata all'ospedale Maddaloni, in provincia di Caserta. Il grave errore si è ripetuto due volte nel giro di una settimana. La prima volta a spaventarsi sono stati i parenti di una donna di 52 anni, questa volta il figlio dell'86enne ricoverata per Covid. "C'è stato un errore nell'identificazione e nella comunicazione da parte di un dipendente". A parlare ai microfoni di "Pomeriggio Cinque" è la direttrice dell'ospedale che assicura: "Da parte dell'Asl c'è tutto l'interesse affinchè queste cose non accadano più. Per questo abbiamo istituito una commissione di indagine specifica per verificare il perché degli errori".
La dottoressa spiega che a seguito dell'indagine non hanno individuato problemi rilevanti nell'organizzazione della struttura che da ospedale normale è diventato, a seguito dell'emergenza Covid, un ospedale mono specialistico. "Stiamo valutando il comportamento dei singoli dipendenti", conclude la direttrice.