MATTINO CINQUE NEWS

Tamponi e quarantene, Bassetti: "Basta isolare chi ha avuto contatti potenziali"

Il direttore del reparto di Malattie Infettive del San Martino di Genova: "Focalizzarsi esclusivamente sui sintomatici"

L'infettivologo Matteo Bassetti lo dice da tempo: siamo entrati in una nuova fase, basta fare tamponi agli asintomatici. "I medici lo stanno dicendo da un po', ma mi pare che siano ampiamente inascoltati: - sottolinea a "Mattino Cinque News" il direttore del reparto di Malattie Infettive del San Martino di Genova - bisogna focalizzarsi unicamente sui sintomatici e tornare a fare la medicina, che ci hanno insegnato i pediatri negli anni: se sei malato stai a casa fino a tre giorni dalla scomparsa dei sintomi, poi fai un tampone e rientri in classe. Finiamola col mettere in isolamento le persone che hanno avuto contatti potenziali".

Variante Omicron è un virus endemico - "Al giorno Omicron contagia 125 milioni di persone nel mondo, il che vuol dire che a marzo avremo il 50% della popolazione mondiale che avrà fatto questa variante. - spiega Matteo Bassetti - Dobbiamo capire che stiamo affrontando una nuova fase e vaccinare i ragazzi a scuola, non riusciamo a farlo come dovremmo, perché i ragazzi sono in quarantena. É paradossale, è un sistema che sta facendo il male della scuola, dei ragazzi e del sistema sanitario".

"Ieri guardavo la coda davanti alle farmacie genovesi. - ha concluso l'infettivologo - Ma mi domando: si possono mettere i bambini in coda per ore per fare i tamponi nei giorni della Merla, che sono i più freddi dell'anno? Se non erano malati prima, si ammalano lì. Sembra che in questo Paese manchi il buonsenso".