UN ATTO DI RESPONSABILITÀ

Moda: Dolce&Gabbana, addio alle pellicce animali già da quest'anno

Nuova politica "fur free" dell'azienda, che si unisce a un elenco crescente di marchi impegnati per un futuro più etico e sostenibile

© Showbit

Stop alle pellicce ricavate da animali, appositamente allevati o catturati in natura. La decisione, già annunciata prima della sfilata della linea uomo, ora è ufficiale: "Dolce&Gabbana - si legge in una nota della maison - ha scelto di dismettere l'uso della pelliccia animale in tutte le sue Collezioni a partire dal 2022".

UN ATTO DI RESPONSABILITÀ - La nuova policy "fur-free" dell'azienda è conforme alle linee guida della Fur Free Alliance, il network internazionale con oltre 50 Ong nel mondo. ''Dolce&Gabbana sta lavorando per un futuro più sostenibile che non può contemplare l'uso della pelliccia animale - spiega Fedele Usai, Group Communication&Marketing Officer del brand -. L'intero sistema moda ha un importante ruolo di responsabilità sociale che deve essere promosso e incoraggiato: integreremo materiali innovativi nelle nostre collezioni e svilupperemo processi produttivi rispettosi dell'ambiente, preservando al tempo stesso il lavoro e il know-how degli artigiani". Dolce&Gabbana si unisce a un elenco crescente di marchi che si sono impegnati a bandire le pellicce di animali dalle loro collezioni, come Armani, Gucci, Prada e, nei giorni scorsi, anche Moncler, così come già dal 2016 il leader globale nella moda di lusso online Yoox Net-a-Porter.