OBIETTIVO SMALTIMENTO

La seconda vita delle batterie secondo Honda

Ecco come la casa giapponese le smaltisce una volta terminato il "primo" utilizzo

Non si fermano gli studi e i progetti per risolvere una delle annose questioni legate alla mobilità elettrica: che fine fanno le batterie? Una risposta arriva da Honda Motor Europe che sta ampliando la sua partnership con SNAM (Société Nouvelle d’Affinage des Métaux) per poter rigenerare o allungare la vita alle batterie in uso sui modelli elettrificati giunte a fine ciclo. SNAM le raccoglierà e le preparerà ad una "seconda vita" in cui serviranno a stoccare energie rinnovabili o, se inadatte a tale scopo, recuperando i componenti preziosi al loro interno.

Parliamo di batterie agli ioni di litio e all'idruro di nichel metallico (NiMH) che attraverso la rete di concessionarie Honda e delle ulteriori strutture autorizzate (ATF), verranno analizzate per vedere in ottica  rigenerazione.

Per la raccolta, viene impiegato un sistema di trasporto sicuro e a basse emissioni di carbonio. Una volta giunte nel centro di stoccaggio, SNAM valuta quali pacchi batterie possono essere usati per sviluppare nuovi dispositivi di accumulo dell'energia. Questi vengono riconvertiti e resi disponibili per immagazzinamento di energia ad uso domestico e industriale

In caso di celle di batterie danneggiate e non idonee ad una "seconda vita", è possibile estrarre materie preziose quali litio e cobalto grazie a tecniche basate su processi chimici in fase acquosa. Una volta estratte, queste materie prime possono essere riutilizzate nella produzione di nuove batterie, pigmenti o additivi utili per la malta. Altre materie di uso comune, tra cui rame, metallo e plastica, vengono riciclate e commercializzate per una serie di attività produttive.

Le concessionarie possono organizzare e richiedere la raccolta di batterie a fine vita attraverso la piattaforma online dedicata SNAM. La raccolta potrà essere effettuata da appositi centri di stoccaggio nell'arco di 15 giorni per evitare l'accumularsi di batterie usate presso le concessionarie. L'accordo si applica alle grandi batterie "da trazione" impiegate per alimentare i motori di auto ibride o elettriche, a differenza delle batterie più piccole e compatte destinate alle auto diesel o benzina.