Si festeggia oggi il Capodanno Cinese: ecco i protagonisti in tavola
Scopriamo i piatti celebrativi per il nuovo anno cinese che cade sotto la Tigre d’Acqua, un segno che torna dopo 60 anni
2022: l'anno della Tigre d'acqua anche nel menù
Un detto cinese recita “La gente considera il cibo come la sua necessità primaria”. Frase che non poteva essere più giusta per questa terra immensa dalla cucina tradizionale, ricca di sapori, profumi, colori che unisce le più antiche tradizioni alla contemporaneità più incredibile che ci sia.
Per la cultura cinese, infatti, mangiare assume un significato che va oltre l’azione di cibarsi in sé: è un atto di equilibrio e di bellezza e imprescindibile, oltre al palato, sono anche la soddisfazione della vista e dell’olfatto.
Il 1 Febbraio in Cina ha inizio il nuovo anno che nel 2022 per l’oroscopo cinese cade sotto il segno
della Tigre. Dopo la scaltrezza del Topo (2020) e la resilienza del Bufalo (2021) è l’anno dunque della forza e del coraggio. Inoltre, la Tigre del 2022 è la Tigre d’Acqua, che ricorre solo ogni 60 anni (ogni dodici anni si succede uno dei cinque elementi naturali).
Le Famiglie Storiche e Bon Wei
La ricorrenza della Tigre d’Acqua è un avvenimento raro, come raro e prezioso deve essere il vino Amarone, frutto di maestria, artigianalità e di un operato del tutto eccezionale, scelto dall’Associazione Le Famiglie Storiche, testimone attivo del “mondo Amarone”. Essa ha scelto di celebrare l’atteso appuntamento con il Capodanno Cinese 2022 abbinando questo straordinario vino, in modo diverso e contemporaneo, alla cucina cinese, facendo propria la forza e il coraggio della Tigre.
Le Famiglie Storiche hanno dunque selezionato uno dei più riconosciuti ristoranti cinesi di Milano,
il ristorante Bon Wei, dal 2010 specializzato nell’alta cucina regionale cinese, progettato dall’architetto Carlo Samarati secondo i canoni della Cina contemporanea, che vanta tra le sue specialità, l’anatra laccata alla pechinese e una carta di 24 ricette regionali suddivise nelle 8 regioni
gastronomiche della “badacaixi”. Fondato da Yike Weng e Chiara Wang Pei con lo chef Zhang Guoqing nel 2010, dal 2017 è proprietà ed è diretto da Zhang Le.
Per il periodo del Capodanno Cinese dal 1 al 13 febbraio 2022 proporrà un menu speciale studiato da chef Zhang Guoqing. A questo menu verranno suggeriti in abbinamento gli Amarone prodotti dalle 13 Famiglie dell’associazione e proposti in una carta dedicata.
Il menu celebrativo per l’Anno della Tigre segue i canoni del pasto cinese, fatto da un dim-sum misto con jaozi beneauguranti (ravoli chiusi a saccottino), una zuppa cinese che scalda il cuore, un classico ma ricco riso saltato e poi quattro portate importanti (un manzo, un’anatra e un pesce grasso come la cernia gialla, oltre al taro pastellato). Queste ultime pensate proprio per gli Amarone delle Famiglie.
A chiudere il sontuoso banchetto il dessert della pastry chef Sonia Latorre Ruiz, il Lao Hu-La Tigre,
omaggio contemporaneo al 2022 e, come il vino, perfetta combinazione occidentale.
Perché l’Amarone delle Famiglie? La percezione falsamente dolce dell’Amarone dato dall’appassimento delle uve nella fase iniziale, in cui si perde acqua e si concentra lo zucchero, è quella caratteristica che rende questo grande vino capace di essere abbinato a molte ricette della cucina cinese. Così come la sua evidente complessità aromatica (con note di pepe, prugne secche ciliege sotto spirito con suggestioni che spaziano dai funghi secchi al cacao, al tabacco al cuoio) ben si accosta alle salse speziate e alle ricche materie prime usate nelle loro preparazioni.
Se nel filologico pasto cinese, i piatti del menu vengono serviti in contemporanea e in condivisione,
difficilmente si pensa all’abbinamento con un solo piatto. Da Bon Wei, iscritto nel panorama della
ristorazione fine dining, lo schema è stato capovolto presentando i piatti in sequenza secondo
l’usanza occidentale (proponendo inoltre tre cotture differenti: bollito, fritto e al forno).
Una carta dei vini dedicata a tutti gli Amarone de Le Famiglie Storiche, lascia al commensale la libertà
di scelta, permettendogli di selezionare l’etichetta desiderata e di sperimentare la diversa riuscita dell’abbinamento con quattro piatti portanti proposti.
Chateau Dufan
Dal 2017 è tra i ristoranti di cucina cinese tra i più amati della Chinatown milanese perchè offre una proposta asiatica leggera e versatile, accompagnando i clienti dalla colazione fino all’after dinner. Ciò che ha reso il locale così popolare in Via Paolo Sarpi è l’accoglienza e la proposta food cinese che diverte e ingolosisce a qualsiasi ora della giornata. Dai bubble tea alla cucina tradizionale cinese vera e propria, Chateu Dufan propone anche una elegante formula happy hour che offre cocktail accompagnati da Dim sum freschi, realizzati nella cucina a vista dal giovane 30enne Chef Jun.
Il menu di Chateu Dufan è molto ricco e offre una selezione di piatti della tradizione cinese tra dim sum, Ramen e main courses cinesi, piatti tipici della tradizione a base di carni, anatra alla Pechinese e anche pesce dove i protagonisti sono anguille, astici, aragoste e gamberi, in base alla disponibilità del mercato. I ravioli al char siu sono esplosivi, gli xiaolongbao e il resto della cucina è molto solida, come ad esempio: le capesante al suanrong, una salina a base d’aglio, le scodelle di fuoco che mantengono una ottima consistenza.
Il pranzo del Capodanno cinese è un momento molto importante: lo si passa infatti seduti intorno a un grande tavolo di forma circolare che permette la massima esperienza della condivisione, grazie al supporto che rotea in base alle esigenze e dal quale i commensali scelgono le pietanze che vengono servite rigorosamente tutte insieme. La tavola imbandita per la festa di Capodanno da Chateau Dufan diventa quindi un tripudio di ingredienti, ricette, sapori tradizionali: il pranzo di capodanno può durare fino a 6 ore. Solitamente ci si mette al tavolo verso le 15.00. Le pietanze proposte rappresentano tutte il concetto di prosperità, e cioè di augurio di un anno migliore rispetto a quello precedente, in termini di crescita interiore e professionale. Cosa si beve per festeggiare? Vino rosso.
Il menu di Chateau Dufan per il Capodanno Cinese prevede varie portate, tra cui Astice al vapore, con letto di spaghetti di soia e ravioli di gamberi, l’Anguilla secca e insalata medusa condita, le Lingue di anatra marinate nella soia e cotte al vapore, le Zampe di pollo fritte e poi brasate in salsa di soia e vino di riso, il Pesce cinese dorato al vapore, cotto nella salsa di soia e aceto invecchiato e molto altro.
Giorgia Brandolese
A cura di Indira Fassioni
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