LE PAROLE DEL PREMIER

Draghi e la politica internazionale "ringraziano" Mattarella per il ritorno al Quirinale

Il premier italiano: "Splendida notizia". Quasi in tempo reale arrivano i tweet di Macron e di Ursula von der Leyen

La rielezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica "è una splendida notizia per gli italiani". Lo ha detto Mario Draghi, aggiungendo: "Sono grato al presidente per la sua scelta di assecondare la fortissima volontà del Parlamento di rieleggerlo per un secondo mandato".

L'Europa tira un sospiro di sollievo per la rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale, con Mario Draghi saldo a Palazzo Chigi. Una stabilità che diventa innanzitutto garanzia che l'Italia non deraglierà dalle ambiziose riforme finanziate dalla Ue. "Caro Presidente Mattarella, congratulazioni per la sua rielezione. L'Italia può sempre contare sulla Ue", è il tweet in serata della presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Mentre il presidente del Consiglio europeo Charles Michel si dice convinto che l'Italia continuerà a contribuire costruttivamente alla crescita dell'Ue".

Molto caloroso, anche in considerazione dell'amicizia personale tra i due, il messaggio del francese Emmanuel Macron: "Auguri, caro Sergio. So di poter contare sul tuo impegno affinchè viva l'amicizia fra i nostri paesi e questa Europa unita, forte e prospera che stiamo costruendo. Viva l'amicizia tra l'Italia e la Francia!" conclude Macron, in italiano.

"Congratulazioni al presidente Sergio Mattarella per la sua rielezione", afferma invece il presidente americano Joe Biden, assicurando che i due leader continueranno gli "sforzi per rafforzare ulteriormente i legami fra Stati Uniti e Italia e affrontare la sfide comuni". "Mi è piaciuto il nostro incontro a Roma lo scorso ottobre e sono lieto di proseguire l'impegno per rendere più salda la partnership transatlantica e affrontare le sfide globali comuni", aggiunge il capo della Casa Bianca.

Messa alle spalle l'incertezza degli ultimi giorni, la soluzione trovata a Roma rassicura insomma le istituzioni a Bruxelles, ma anche le altre cancellerie, per il ruolo che l'Italia potrà avere nella riforma del Patto di stabilità, e per la collaborazione senza soluzione di continuità con la presidenza di turno francese, soprattutto in un momento sensibile come quello che il Vecchio Continente sta vivendo nella crisi Ucraina.