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Mattarella bis, la candidatura Belloni ha messo  in crisi l'asse Pd-M5s | Poi Letta fa "pace" con Conte

Il leader dem: "Chiarimenti necessari e sufficienti". L'ex premier 5s: "Scritte schifezze su di noi, siamo sempre stati trasperenti"

Gli incontri, le votazioni e la matita tenuta per ricordo: la giornata di Enrico Letta

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Venerdì sera l'ipotesi di Elisabetta Belloni al Quirinale aveva fatto tremare anche l'asse tra Pd e M5s. Con accuse da parte Dem verso i 5s di lavorare sottobanco con la Lega di Salvini. Ci ha pensato poi Enrico Letta a chiarire col suo omologo Giuseppe Conte: "Io mi fido".

Letta: "Chiarimento necessario" - "In questo giorni ci sono state frizioni tra le forze politiche e anche all'interno della coalizione. Ieri sera c'è stato un corto circuito mediatico che ha reso complessa la gestione della vicenda", ha detto Enrico Letta parlando dell'ipotesi Elisabetta Belloni fatta trapelare dalla Lega come accordo fatto. Ma i Dem non erano ancora convinti e si sono chiesti se non fosse una strategia di Conte e dei 5s per mettere sottopressione il Pd. Letta ha però avuto un lungo incontro con Giuseppe Conte: "E' stato chiarito in modo sufficiente. Ho avuto un lungo un incontro della coalizione in cui c'è stato un chiarimento necessario ma che per me è sufficiente". Si fida ancora di Giuseppe Conte?, è stato chiesto: "Sì, mi fido", ha detto Letta nel corso di una conferenza stampa alla Camera.

Conte: "Ho letto schifezze su accordi sottobanco, M5S trasparente" - "Le parole di Enrico Letta scacciano via queste supposizioni", ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, in una conferenza stampa parlando delle tensioni col Pd. "Non mio sono mai permesso di ipotizzare o sognare, nonostante siano state scritte e inventate delle schifezze, di fare una volta accordi per Casellati altre per Frattini - aggiunge -. Il M5S ha una linearità e una trasparenza scritti nella Carta dei principi e dei valori. Non ho mai fatto accordi sottobanco, non li ho smentiti perché ero concentrato sulle trattative importanti per il Paese e non potevo farmi distrarre da certe sciocchezze e talvolta calunnie".

Conte: "Nessun asse con Lega, nomi sempre condivisi col Pd" - I nomi dei possibili candidati al Quirinale sono sempre stati "condivisi" da Pd e M5s, non è mai esistito alcun "asse" tra i 5 stelle e la Lega. Lo ha detto Giuseppe Conte in conferenza stampa. Quando gli vengono riferite le parole di Matteo Renzi, che ha parlato di asse giallo-verde con l'ok anche di Letta, Conte replica: "Mi faccia capire: un asse giallo-verde... M5s, Lega, Fdi per l'elezione di un candidato donna alla presidenza delle Repubblica. E Renzi avrebbe ammesso che anche Letta... Allora è un asse che riguarda anche il Pd! Ma non diciamo fesserie! I cittadini hanno bisogno di linearità e trasparenza". Conte ha poi ribadito: "Se vi dico che questi nomi sono stati condivisi da Pd e M5s, quale asse? Io ho avuto l'incarico di negoziare col centrodestra su questi nomi. Se diciamo che ci deve essere il confronto con le forze di Centrodestra, non è che se poi il consenso c'è  diciamo che ci sono assi politici".

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