Tutto ? pronto per la Prima della Scala a Milano. A inaugurare la stagione 2013-2014 ? "La Traviata" diretta da Daniele Gatti. Come ogni anno si preannunciano tante sorprese, prima fra tutti l'allestimento. Un evento molto atteso, che concluder? le celebrazioni per il bicentenario della nascita del compositore Giuseppe Verdi. Attesi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il presidente della Commissione Europea Jos? Manuel Barroso.
Una Violetta vittima non tanto della malattia che la porta alla morte, quanto dell'egoismo degli uomini con cui ha a che fare, Alfredo e suo padre Giorgio Germont. Questo, secondo Stephane Lissner, sovrintendente scaligero al suo ultimo '7 dicembre', il concetto che Gatti e Dmitri Tcherniakov, direttore e regista dello spettacolo, hanno voluto rappresentare. "All'inizio Violetta ? disincantata, ha tanti corteggiatori, non crede all'amore - ha spiegato il Sovrintendente - Nemmeno Alfredo ? innamorato. Lei si rende conto di amarlo solo alla festa di Flora, quando lui la tratta male, lo stesso papa' Germont lo rimprovera. Nell'ultimo atto lei muore per la malattia, ma soprattutto per l'egoismo di pap? Germont e l'amore che non ha avuto da Alfredo".
Chi non sar? alla Scala, potr? seguire lo spettacolo in tv (si prevedono pi? di un milione di telespettatori), ma anche in diversi punti di Milano. Gi? esauriti i posti al grattacielo Pirelli, i 1500 nei cinema, i 1400 al teatro dal Verme e pure quelli al Museo Interattivo del Cinema e allo Wow Spazio Fumetto e all'aula magna dell'ospedale Niguarda. Una diretta ? stata organizzata anche al carcere di San Vittore, dove fra gli ospiti ci saranno Umberto Veronesi e il ministro Annamaria Cancellieri.