cronaca

Omicidio Mez, "scarpa è di Guede"

"Altre impronte di Amanda e Raffaele"

Era di una scarpa di Rudy Guede, l'ivoriano già condannato per l'omicidio di Meredith Kercher, l'impronta sporca di sangue trovata accanto al corpo della studentessa inglese a Perugia. Lo ha detto Lorenzo Rinaldi della polizia scientifica davanti alla Corte d'assise come consulente del pm. Ai giudici ha anche riferito che nella casa del delitto sono state rilevate orme di piedi nudi attribuite a Raffaele Sollecito e ad Amanda Knox.

Rinaldi ha parlato di "assoluta e piena compatibilità" con le calzature dell'ivoriano, che ha ammesso la sua presenza nella casa proclamandosi comunque estraneo all'omicidio. Un'altra impronta di scarpa di Guede è stata inoltre individuata sulla federa del cuscino posto sotto al corpo della studentessa inglese.

Rinaldi ha poi spiegato che in base agli esami eseguiti, un'orma sporca di sangue lasciata da un piede nudo su un tappetino di uno dei bagni della casa del delitto è stata attribuita a Sollecito. Un'altra del giovane è stata individuata nel corridoio insieme a una della Knox e un'altra della studentessa americana nella sua camera. Tracce, queste ultime, evidenziate tutte utilizzando il Luminol.

Per tutte le impronte gli esperti della scientifica si sono espressi in termini di "probabile identità". Inizialmente l'impronta della scarpa era stata attribuita a Raffaele Sollecito, poi dopo una serie di comparazioni anche con le scarpe sequestrate nelle rispettive case di Sollecito e Guede si è potuto risalire al proprietario dell'impronta. A incastrare Guede è bastata una scatola vuota di un modello di calzatura.