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Uccisa a Crema, giudice: cadavere scambiato per un cane durante le indagini, imputato assolto

Alessandro Pasini, 46 anni, di Crema, (Cremona), accusato di aver ucciso Sabrina Beccalli, è stato condannato a sei anni soltanto per distruzione di cadavere e incendio

I resti del cadavere della vittima vennero scambiati per la carcassa di un cane e per questo "clamoroso errore nelle fasi iniziali delle indagini", sottolinea il giudice, non è possibile capire il responsabile. Lo scrive il gup Elisa Mombelli nelle motivazioni della sentenza con cui, il 29 ottobre, ha assolto Alessandro Pasini, 46 anni, di Cremaaccusato di aver ucciso Sabrina Beccalli ma condannato a sei anni solo per distruzione di cadavere e incendio.

"Perdita di circa il 65% del corpo" "Il meccanismo del decesso rimane di natura indeterminata a causa del clamoroso errore verificatosi nelle sue fasi iniziali, che ha determinato l'irrimediabile dispersione di gran parte dei resti della donna. Non vi è alcun dubbio - scrive il gup nella sentenza - che si tratti di resti umani ma, malgrado ciò i resti sono stati sfortunatamente scambiati per una carcassa di animale e questo ha portato alla perdita di circa il 65% del corpo, cosa che ha certamente influito sulla ricostruzione medico legale dei fatti".

In sostanza, per il giudice non è stato possibile ricostruire con precisione le fasi del delitto e non ci sono prove della responsabilità dell'imputato per quell'errore commesso in fase di indagine, quando i resti del cadavere della vittima vennero scambiati per i resti di un animale.

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Pasini e la donna, che aveva 39 anni, si erano incontrati nella notte tra il 14 e il 15 agosto 2020 nella casa della ex compagna di Pasini, in via Porto Franco, a Crema. Secondo quanto sempre sostenuto dall'uomo, Sabrina Beccalli sarebbe morta per overdose mentre per la Procura, che per lui aveva chiesto la condanna a 28 anni, Pasini avrebbe condotto la donna in quell'appartamento per avere rapporti sessuali. Di fronte al rifiuto, al culmine di una lite, l'avrebbe uccisa colpendola al capo. Poi aveva caricato il cadavere sulla Fiat Panda dando fuoco alla vettura. 

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