Una 37enne, Elena Andreassen Haga, ha trovato nel nord della Norvegia un messaggio in una bottiglia inviato da una bimba di 8 anni dall'Aberdeenshire, in Scozia, 25 anni prima. La donna è riuscita a rintracciare l'autrice della lettera, Joanna Buchan, che ora ha 33 anni, sui social.
Come riporta la Bbc, nel 1996, Joanna lasciò cadere una bottiglia con un messaggio da un peschereccio al largo di Peterhead, in Scozia, per un progetto scolastico. La lettera è stata ritrovata da Elena a 1.287 chilometri di distanza nell'estate del 2020. La norvegese ha subito inviato un messaggio su Facebook a Joanna, ma la ragazza non l'ha notato fino a lunedì scorso.
Nella lettera, Joanna rivelava l'amore per i dolci e per il suo cane e l'antipatia per l'altro sesso. "A proposito, odio i ragazzi", era la conclusione. "Ricordo vagamente di aver scritto un messaggio alla Peterhead Central School nel 1996", ha spiegato l'ex studentessa scozzese, riconoscendo che quella è la sua calligrafia. E quando l'ha riletto è "morta dal ridere", perché "ci sono delle battute davvero adorabili su ciò che era importante per me in quel momento. Vorrei poterlo dire ai miei insegnanti dell'epoca". "Ha chiaramente fatto il suo tempo nel Mare del Nord", ha aggiunto.
Elena ha detto alla Bbc di essersi accorta immediatamente che dentro la bottiglia c'era qualcosa. "Quindi l'ho aperta, ma stando attenta perché, come si può vedere dalla foto della lettera, probabilmente era in acqua da un po' di tempo. Siamo riusciti a stendere il foglio e leggere che veniva dalla Scozia, è stato fantastico", ha detto, per poi aggiungere che anche sua padre aveva trovato un messaggio in una bottiglia quando aveva circa cinque anni, nella stessa zona.