Ci sono nel mondo edifici in cui le linee rette e la forma vagamente a parallelepipedo a cui siamo abituati pensando a un palazzo sono praticamente bandite. Fanno la parte del leone curve, punte, archi, piramidi o… tutte queste forme mescolate insieme. Vi si trovano luoghi di culto, alberghi, teatri e musei di grande pregio, racchiusi da questi “gusci” a volte decisamente stravaganti. Non resta che ammirarli e, possibilmente, andare a visitarli.
HEYDAR ALIYEV CENTER, Baku, Azerbaijan - Questo sinuoso edificio, tutto onde e specchi, ospita un complesso culturale che prende il nome dall'ex Presidente dell'Azerbaigian, Heydar Aliyev. Progettato dall'architetta britannico-irachena Zaha Hadid, ha una forma fluida che emerge dalla topografia naturale del paesaggio e si appresta a diventare il punto nodale di un nuovo quartiere in costruzione. È stato inaugurato nel 2012.
LOTUS TEMPLE, Dehli, India - Celebre e pluripremiato, il Tempio del Loto ospita un luogo di culto bahai ed è opera dell'architetto irano-canadese Fariborz Sahba. L'edificio, la cui costruzione è stata completata nel 1986, ripropone l'aspetto del bocciolo di un fiore di loto ed è composto da ventisette "petali" di marmo, poggianti su nove aperture.
CCTV HEADQUARTERS, Pechino - La sede della China Central Television si trova in un grattacielo completato nel dicembre 2008 su progetto degli architetti Rem Koolhaas e Ole Scheeren per l'OMA (Office for Metropolitan Architecture). L'edificio, alto 234 metri per 51 pian, ha la forma di un anello continuo con un centro aperto.
RYUGYONG HOTEL, Pyongyang, Corea del Nord - Un grattacielo di 105 piani dall’avveniristica struttura a piramide, alto 330 metri e con una superficie calpestabile di 360 000 m²: è la più grande struttura della Corea del Nord e il più alto edificio inutilizzato al mondo. La costruzione è stata travagliata: iniziata nel 1987 e interrotta nel 1992 per ben sedici anni, è proseguita fino al completamento della struttura esterna, ma nel 2021 l'albergo non era ancora aperto. È inutilizzato all’interno, mentre la facciata è stata rivestita di led e trasformata in maxi-schermo.
MAC, Niteroi, Brasile – Sembra un disco volante, invece è la sede del Museo d’arte Contemporanea, opera dell’architetto Oscar Niemeye. Sorge su un promontorio a picco sulla baia di Guanabara, di fronte a Rio de Janeiro; è stato costruito in appena cinque anni e inaugurato nel 1996.
MUSEO SOUMAYA, Città del Messico - Opera dellarchitetto Fernando Romero, il museo è stato voluto dal miliardario messicano di origini libanesi Carlos Slim Helú per commemorare la scomparsa della moglie Soumaya Domit de Slim. Inaugurato nel 1994, ha una struttura asimmetrica e raggiunge un'altezza di 46 metri È ricoperto da oltre 16.000 esagoni di alluminio che non appoggiano al suolo e non si toccano tra di loro, dando così l'apparenza di fluttuare intorno all'edificio.
AUDITORIO DE TENERIFE, Santa Cruz de Tenerife, Isole Canarie - Progettato dall'architetto Santiago Calatrava, il teatro nel centro della capitale delle isole Canarie, di fronte all'Oceano Atlantico. Inaugurato nel 2003, ospita una sala principale con 1600 posti e una sala da camera con 400 posti.
MUSEO GUGGENHEIM, Bilbao, Spagna - L'edificio, progettato dall'architetto canadese Frank O. Gehry, è stato inaugurato nel 1997 e da allora ospita esposizioni di opere d'arte appartenenti alla fondazione Guggenheim e anche mostre itineranti. La struttura è composta da una serie di volumi complessi, interconnessi in modo spettacolare secondo i canoni estetici del decostruttivismo e, visto dal fiume, sembra una nave.
MUSÉE DES CONFLUENCES, Lione - L'edificio, che oggi ospita il museo di storia naturale, di antropologia e di società e civiltà, è stato immaginato dagli architetti austriaci di Coop Himmelb(l)au come una nuvola che raccoglie le vicende mondo dalle origini ai nostri giorni. La sua architettura propone volumi sfaccettati di metallo e vetro.
MUSEO DI ARTE ISLAMICA, Doha, Qatar - Progettato dall'architetto cinese I. M. Pei, l'edificio sorge su un’isola artificiale su una superficie di circa 260.000 metri quadri, che ne amplifica il colpo d’occhio. Il Museo, inaugurato nel 2008, ospita importanti collezioni artistiche e si propone di mostrare al mondo le connessioni storico-culturali del mondo islamico.