Bimbo di 10 anni morto a Torino, l'ospedale: "Decesso per complicanze legate al Covid"
Il piccolo era in terapia intensiva. Non si era vaccinato per un recente problema di salute e soffriva di crisi epilettiche
Un bambino di dieci anni, Lorenzo G., è morto nella Terapia intensiva dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Il piccolo, secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, è stato stroncato da complicanze legate al Covid e non era vaccinato per "precauzioni di salute in una famiglia di vaccinati". Era stato trasferito a Torino nella mattinata di lunedì dall'ospedale di Mondovì (Cuneo) in gravi condizioni. Non aveva gravi patologie pregresse.
Il bimbo viveva a Nucetto, piccolo borgo della Valle Tanaro, insieme ai genitori e ai due fratelli più grandi. Era giunto al nosocomio torinese con ipotermia, rabdomiolisi, dolori muscolari importanti agli arti inferiori e sospetta miocardite innescati dal virus, e fin da subito era iniziato il trattamento specifico contro il Covid, fino alla dialisi. I tentativi dei sanitari del Regina Margherita di salvarlo si sono però rivelati inutili.
Soffriva di crisi epilettiche La direttrice del Dipartimento di Patologia e Cura del bambino dell'ospedale, Franca Fagioli, ha spiegato che il bambino "aveva avuto pregresse crisi epilettiche", sottolineando che "non è descritto" se l'epilessia possa essere considerata un'aggravante nell'infezione da Covid. "Da 3-4 giorni stava male a casa ed è stato portato all'ospedale di Mondovì. Riscontrata la gravità delle sue condizioni, nella tarda mattinata di ieri, è stato trasferito al Regina - prosegue -. Al momento non sappiamo se sia stato contagiato dalla variante Delta oppure Omicron. È stato trattato anche con il cortisone, ma non con gli anticorpi monoclonali, perché non hanno indicazione per trattamenti così tardivi".
Lutto cittadino nel paese del bimbo Alle 5:55 di martedì mattina il decesso. La Direzione Aziendale della Città della Salute, di cui l'ospedale fa parte, in una nota "si stringe alla famiglia in questo momento di profondo dolore". La notizia ha destato grande commozione nel piccolo paese dove Lorenzo frequentava la scuola elementare. E' una tragedia "inspiegabile e terribile per la famiglia e per tutta la nostra piccola comunità", dice il sindaco di Nucetto, Enzo Dho. "Era intelligente e allegro", ricorda Dho esprimendo "il più profondo cordoglio alla famiglia a nome dell'amministrazione comunale e di tutta la comunità dei nucettesi". Il Comune proclamerà il lutto cittadino.
Verrà effettuata l'autopsia Sul corpo del piccolo verrà effettuata l'autopsia. "Il paziente non soffriva di patologie e non era vaccinato, anche se la sua è una famiglia di vaccinati", precisa in una video intervista Franca Fagioli, direttrice del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino del Regina Margherita. "A seguito di febbre, nausea, vomito e dolori muscolari è stato ricoverato a Mondovì" e poi a Torino, "dove sono state messe in atto le terapie per contrastare la rabdomiolisi", una necrosi massiva del tessuto muscolare che è tra i danni che può provocare il virus. "Purtroppo non c'è stato nulla da fare", aggiunge la professoressa Fagioli, secondo cui "in questa quarta ondata è cambiato il paradigma e per i più piccoli sono aumentate le possibilità di ammalarsi e di avere quindi conseguenze gravi".
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