Quirinale, da Siffredi a Paulo Roberto Falcao: i voti beffa nello spoglio delle schede
Saltano fuori soprattutto quando un accordo per eleggere il Capo dello Stato sembra lontano e cioè praticamente sempre ai primi tre scrutini
Quirinale, quando si scatena la fantasia: i nomi più improbabili
Dal conte Mascetti al professor Sassaroli, protagonisti delle zingarate in "Amici Miei", passando per Fiorello, Lino Banfi, l'ex ct della Nazionale di calcio Trapattoni e Paulo Roberto Falcao, fino alla star del porno Rocco Siffredi. I voti "beffa" hanno da sempre contrassegnato lo spoglio delle schede per la votazione del presidente della Repubblica. Nel verbale dello spoglio redatto dai funzionari della Camera dei deputati si chiamano voti "dispersi" e garantiscono sempre risate.
I voti beffa arrivano soprattutto quando un accordo per eleggere il Capo dello Stato sembra lontano e cioè praticamente sempre ai primi tre scrutini.
Quirinale, le regole per i grandi elettori
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