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Covid, Ricciardi: "Test per tutti e in 8 giorni siamo fuori da pandemia"

Secondo il consulente del ministro della Salute i vaccini e i tamponi potrebbero porre fine a tutte le limitazioni

Covid, in coda per ore in attesa del tampone: la scena che si ripete ogni giorno a Milano

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Come ogni giorno, da un paio di settimane a questa parte, i centri tampone dell'Asst Santi Paolo e Carlo di Milano - come quelli di tutto il capoluogo lombardo - sono presi d'assalto da migliaia di persone alla ricerca di un test molecolare. Lunghissime le code fin dal primo mattino, sia fuori dalle strutture appositamente allestite negli ospedali di San Carlo e San Paolo sia nel drive trough di Trenno, provocate soprattutto dai tanti - solitamente quelli più insofferenti fanno sapere dalla Asst - che sperano di effettuare un tampone pur senza avere una regolare prenotazione.

Secondo Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, per uscire dall'emergenza pandemica bisognerebbe fare uno screening di massa della popolazione. "Oltre a vaccinare tutti, bisognerebbe fare i tamponi alla stragrande maggioranza degli italiani e isolare gli infetti. Se ne uscirebbe in 8 giorni - dice in un'intervista -. E' un'operazione che tutti dicono sia impossibile ma i cinesi per un caso testano 10 milioni di persone".

"Ci sono due possibilità di fronte alla pandemia - spiega Ricciardi in un'intervista a Repubblica -. O fai la mitigazione o il contenimento. Se scegli la prima sei sempre indietro. Ma una malattia come questa, con una tale mortalità e contagiosità, non la devi inseguire bensì anticipare, anche prendendo decisioni impopolari prima. E' chiaro che tutti sono bravi a dire 'al fuoco al fuoco' quando il virus dilaga, ma il pandemonio si evita solo intervenendo prima".

"I cinesi - prosegue - per un caso testano 10 milioni di persone; noi con 200mila casi potremmo ben testare 60 milioni di italiani". E riguardo alla situazione attuale spiega che "andiamo verso ondate che si susseguono". Per l'ondata attuale, "lentamente si va verso la fine. Speriamo che l'ondata si esaurisca a febbraio: avremo, se non allentiamo troppo le misure, una primavera discreta e un'estate ottima e quindi un autunno di difficoltà. Entreremo in un circolo vizioso se appunto le Regioni non migliorano il sistema di tracciamento e di testing".

Sul fronte del Green Pass "il nostro Paese ha fatto molto bene. Ora vanno rafforzate due cose: la vaccinazione agli over 50 e ai bambini. Bisogna fare le somministrazioni nelle scuole, come la Puglia che infatti ha le percentuali migliori". E infine, "bisogna puntare sulla ventilazione nelle scuole". 

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