Il governo australiano mantiene il pugno duro a difesa dei confini nazionali nei confronti dei non vaccinati. Nessuna eccezione, neppure per i campioni del mondo. Stavolta a rischio la partecipazione del surfista americano Kelly Slater ad alcune tappe della World Surf League. "Non potrà entrare in Australia se non sarà vaccinato contro il Covid", l'avvertimento del ministro federale della salute, Greg Hunt.
Dopo il caso Djokovic, dunque un altro celebre sportivo potrebbe essere escluso dalle competizioni in programma nella terra dei canguri perché non in regola con le normative anti-Covid. Stavolta si tratta di Slater, una stella del surf, 11 volte campione del mondo. "Non importa quale sia lo sport, siamo imparziali. Spero che Slater venga vaccinato e spero che gareggi" - ha dichiarato il ministro federale della salute a un'emittente tv australiana.
A marzo e aprile di quest'anno sono attesi in Australia i migliori surfisti del mondo per gli eventi della World Surf League a Victoria's Bells Beach e Margaret River. Per tutti loro vale la stessa regola: "No vax, no play".
La posizione del campione - Slater, che non ha rivelato pubblicamente il suo stato di vaccinazione contro il Covid, ha espresso alcune opinioni controverse sul vaccino, incluso un commento su Instagram a ottobre in cui affermava di sapere "più del 99% dei medici sull'essere sani". Slater è stato anche molto critico nei confronti della vicenda Djokovic che si è conclusa con le espulsione del numero 1 del tennis mondiale.