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Quirinale, Renzi: "Draghi? È il giocatore più bravo che abbiamo"

Il leader di Italia Viva a "Mattino Cinque": "Escludo un Mattarella bis"

"Draghi è il giocatore più bravo che abbiamo, ora dobbiamo capire se giocherà come centravanti o se giocherà a centrocampo". Utilizza la metafora calcistica Matteo Renzi per commentare gli scenari legati all'imminente elezione del Presidente della Repubblica. Per il leader di Italia Viva sul nome di Draghi l'unico dubbio è legato al ruolo che rivestirà il premier nelle prossime settimane: "Dovremo capire se tenerlo in attacco dove sarà più incisivo e potrà fare gol, penso per esempio ai soldi del Pnrr da spendere - ha spiegato a "Mattino Cinque News" -, oppure se farlo giocare a centrocampo dal Quirinale. Se continuerà a giocare come attaccante potrà farlo per poco perché tra un anno e mezzo è prevista la fine della legislatura, mentre se diventasse Presidente della Repubblica potrebbe fare meno gol è vero, ma potrebbe giocare per sette anni".

Per restare in tema calcistico, Renzi esclude la possibilità di chiedere a Mattarella di giocare i tempi supplementari: "Non prevedo un bis di Mattarella - dice il leader di Italia Viva - io sono un entusiasta del suo settennato. La Costituzione permette un secondo mandato, come avvenuto con Napolitano nel 2013, ma se dovesse accadere di nuovo diventerebbe una consuetudine. Mattarella su queste cose è il più avanti di tutti perché ha il senso delle Istituzioni tatuato sul cuore. Andarlo a tirare per la giacchetta significherebbe due cose: la prima è che non saremmo capaci di trovare un'alternativa, la seconda è fare del male alla Costituzione. Troviamo insieme una buona soluzione pensando all'Italia".

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