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Bollette e ristori, nel Cdm del 20/1 in programma misure e sostegni

Il ministero dello Sviluppo economico propone di usare proventi delle aste Ets e Confindustria chiede di aprire un tavolo per difendere il patrimonio produttivo

Facile.it

Nel Consiglio dei ministri del 20 gennaio saranno all'ordine del giorno un provvedimento contro il caro bollette e un altro su ristori a settori economici colpiti dalla pandemia. Le misure contro il caro bollette prevedono un contributo di solidarietà dalle società energetiche, tagli dell'Iva e degli oneri di sistema. I ristori, invece, riguardano discoteche, impianti sportivi, realtà culturali e turismo. 

Il Mise: usare proventi delle aste Ets - Per combattere il caro bollette nel breve periodo, il ministero dello Sviluppo economico ha proposto a Palazzo Chigi di utilizzare i proventi delle aste Ets, il sistema Ue per l'acquisto di diritti ad emettere CO2, secondo quanto si apprende da fonti governative. Il Mise ha anche proposto di tassare gli extra-profitti delle società energetiche, di utilizzare l'extra-gettito delle accise e di accantonare scorte strategiche di gas per le imprese.

Confindustria: a rischio il patrimonio produttivo, serve un tavolo - Il caro-energia mette "a serio repentaglio il patrimonio industriale del Paese", con un impatto sulla filiera produttiva. Confindustria chiede quindi "con urgenza un tavolo interministeriale a Palazzo Chigi per valutare soluzioni a difesa del sistema industriale, oggi a rischio". E' quanto dice il delegato del presidente di Confindustria per l'energia Aurelio Regina in un evento online con l'Enea. 

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