Signori, in scena il lavoro. L’eleganza delle giacche e dei lunghi cappotti, dalle spalle importanti e strutturate, e la praticità delle tute con tanto di bretelle. Tutti “capi importanti”, ha spiegato Raf Simons, che ha disegnato con Miuccia Prada la collezione uomo per i prossimi freddi. A fare da palcoscenico, gli spazi milanesi della Fondazione. In passerella, oltre ai modelli, un cast di attori speciali.
PRATICITÀ E QUOTIDIANITÀ - Per presentare le nuove creazioni hanno sfilato anche dieci star del cinema, tra cui Kyle MacLachlan, Jeff Goldblum, Thomas Brodie Sangster e i giovanissimi Asa Butterfield e Filippo Scotti, che Paolo Sorrentino ha voluto come protagonista del suo ultimo film “È stata la mano di Dio”. Una celebrazione del concetto di lavoro in tutte le sue sfere, inteso pure come movimento e attività. “Rimanda alla praticità e alla quotidianità ma con un’importanza formale e non casual – ha spiegato Miuccia Prada –. Attraverso questi abiti vogliamo sottolineare che tutto ciò che un essere umano fa è importante”.