TROVATO ACCORDO SULLA VALUTAZIONE

Il patrimonio di Prince ammonta a oltre 156 milioni di dollari, al via la "divisione" delle sue ricchezze tra gli eredi

Dopo sei anni di controversie e dispute trovato un accordo sull'ammontare della sua ricchezza

© IPA

Dopo quasi sei anni di continue e controverse valutazioni da parte degli esperti e dispute tra gli eredi, il patrimonio di Prince, scomparso nel 2016 senza lasciare un testamento, è stato finalmente valutato e potrò essere suddiviso tra gli aventi diritto. Sul suo ammontare, infatti, stimato precedentemente a 82,3 milioni di dollari, è stato trovato un accordo: la tenuta lasciata dal cantante di Purple Rain ha un valore di 156,4 milioni di dollari, ricchezza a cui le parti in causa potranno accedere già a partire dal prossimo febbraio.
 

L'amministratore uscente della tenuta di Prince, la Comerica Bank & Trust, aveva valutato i beni dell’artista nemmeno due anni fa a quasi la metà, provocando l'indignazione di più parti, non ultimi gli eredi del defunto. 

A causa delle continue rivalutazioni il processo di liquidazione della proprietà di Prince è stato lungo e tortuoso ed è costato decine di milioni di dollari, facendo così scendere il valore del patrimonio stesso sotto alla media di quello di altri artisti del suo calibro, come Bruce Springsteen, con un capitale valutato a circa 550 milioni o Bob Dylan e David Bowie, rispettivamente 400 milioni e oltre 250 milioni di dollari.
A partire da febbraio 2022 i presunti eredi, i tre fratelli maggiori di Prince e la Primary Wave Music, potranno dividersi equamente l'eredità dell'artista.