Da qualche settimana si parla dell'eventualità che Sony possa unire PlayStation Plus e PlayStation Now per fronteggiare l'ascesa di Xbox Game Pass, il servizio creato da Microsoft per le sue piattaforme Xbox (e non solo) che cresce a vista d'occhio ogni giorno che passa. Le voci, che parlano di una nuova piattaforma per PS5 chiamata Spartacus, indicano che il servizio offrirà diversi livelli di abbonamento con bonus molto richiesti, inclusa la retrocompatibilità totale. Indiscrezioni che, a giudicare dalle ultime novità, potrebbero non essere così improbabili.
Nelle scorse ore, infatti, i server di PlayStation Store hanno iniziato ad accogliere vecchie glorie del passato, più precisamente vecchi videogame lanciati su PlayStation 3. Il bello, se vogliamo, è che questi videogiochi sarebbero acquistabili e utilizzabili direttamente da PlayStation 5, un aspetto finora impossibile considerando che la particolare architettura di PS3 e del suo processore Cell hanno costretto Sony a offrire la "retrocompatibilità" solo in streaming, attraverso il servizio PlayStation Now.
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Qualcosa potrebbe essere cambiato, come testimonia l'apparizione di titoli come Dead or Alive 5, Bejeweled, Prince of Persia: Le Sabbie Dimenticate e Prince of Persia: I Due Troni su PlayStation Store. Tutti i giochi sono infatti presenti sullo store digitale di PS5 e includono un prezzo per l'eventuale acquisto: potrebbe essere il preludio alla conferma di un nuovo brevetto che Sony ha registrato di recente, una tecnologia brevettata dal creatore di PS4 e PS5 Mark Cerny, che potrebbe utilizzare tecniche particolari per emulare le peculiarità di un processore così peculiare come Cell per riprodurre i vecchi classici di PS3 anche sulle nuove console di Sony.
Una simile tecnologia potrebbe dunque essere alla base di Spartacus e uno dei suoi tre "livelli" di abbonamento: il servizio, apparentemente in uscita la prossima primavera, dovrebbe infatti consentire agli utenti PS4 e PS5 di abbonarsi per giocare in streaming o per accedere a un catalogo di classici PlayStation, PS2, PlayStation 3 e PSP, andando così a lottare ad "armi pari" con una Microsoft decisamente scatenata. La casa di Redmond offre infatti nel suo Game Pass anche l'accesso illimitato a vecchie glorie di Xbox e Xbox 360, tra cui i classici di Rare e Bethesda che hanno conquistato il cuore dei fan nelle scorse generazioni.
Così facendo, Sony potrebbe cercare di replicare il successo di Xbox Game Pass con un servizio sulla carta più appetibile degli attuali PlayStation Now e PlayStation Plus, anche se difficilmente Sony deciderà di lanciare le sue esclusive all'interno del catalogo di Spartacus al day-one, come avviene al contrario sulla piattaforma della concorrenza.
L'annuncio di Spartacus dovrebbe essere questione di settimane, e l'improvvisa comparsa di vecchi videogame di PS3 è solo l'ultimo dei numerosi segnali arrivati di recente: solo pochi giorni fa, il colosso giapponese ha infatti ritirato dal mercato tutte le schede prepagate per abbonarsi a PlayStation Now, segno che qualcosa sta effettivamente per cambiare per la piattaforma di streaming di casa PlayStation.