Il principe Harry dà battaglia in tribunale in Gran Bretagna dopo il rifiuto del ministero dell'Interno britannico di permettergli di pagare la scorta fornita a lui e alla famiglia dalla polizia quando si trova nel Regno Unito. Il duca di Sussex vorrebbe finanziare di tasca propria il servizio di protezione e non chiedere ai sudditi di pagare il conto dopo l'allontanamento da palazzo, ottenendo così una scorta privata come quella utilizzata negli Usa.
Occasione per presentare Lilibet alla nonna - Mentre si avvicina il Giubileo di platino della regina Elisabetta, la richiesta di Harry viene interpretata come l'intenzione di cogliere l'occasione dei festeggiamenti dei 70 anni del regno per far conoscere alla nonna l'ultima nata Lilibet, che proprio a giugno compirà un anno.
Incidente di sicurezza a luglio 2021 - La domanda di riesame giudiziario avanzata dal principe a settembre arriva in seguito a un incidente di sicurezza avvenuto a Londra a luglio 2021, quando l'auto del duca venne inseguita dai fotografi mentre lasciava un evento di beneficenza, come ha spiegato un suo rappresentante legale.
Ereditato alla nascita un "rischio per la sicurezza" - In una dichiarazione ufficiale del ministero si legge: "Il principe Harry ha ereditato un rischio per la sicurezza alla nascita, per tutta la vita. Rimane il sesto in linea di successione al trono, ha servito due turni di combattimento in Afghanistan e negli ultimi anni la sua famiglia è stata sottoposta a ben documentate minacce neonaziste ed estremiste. Il Regno sarà sempre la casa del principe Harry e un Paese che vuole che sua moglie e i suoi figli siano al sicuro. Con la mancanza di protezione della polizia, c'è un rischio personale troppo grande".