Casalinghe e casalinghi sono esposti a particolari condizioni di rischio, tipiche dell’ambiente domestico e troppo spesso sottovalutate. Le cause sono per lo più riconducibili a comportamenti imprudenti e all’uso di elettrodomestici, detergenti o prodotti chimici. La ripetitività delle azioni quotidiane, inoltre, può abbassare la soglia di attenzione e aumentare notevolmente la possibilità che si verifichino incidenti che possono anche avere gravi conseguenze. Di qui la scelta dell’Inail di lanciare con l’anno nuovo la seconda edizione di #Perunavoltapensoame, campagna di comunicazione per la prevenzione degli incidenti tra le mura di casa, che proseguirà per un mese su radio, televisione, web e carta stampata, in occasione del rinnovo per il 2022 dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici con versamento del premio annuale di 24 euro entro il 31 gennaio. Sono tenuti ad assicurarsi tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 67 anni, che si occupano in maniera abituale, esclusiva e gratuita dei lavori in casa rivolti alla cura dei componenti del nucleo familiare e dell’ambiente in cui dimorano.
In caso di prima iscrizione, il premio di 24 euro va versato nel momento in cui ricorrono i presupposti dell’obbligo assicurativo e la copertura decorre dal giorno successivo al pagamento. Il modulo della domanda d’iscrizione si trova sui servizi on line del sito Inail dedicati all’assicurazione. Chi ha un reddito personale complessivo lordo fino a 4.648,11 euro annui, o fa parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro annui, è esonerato dal pagamento del premio e dovrà semplicemente presentare un’autocertificazione utilizzando i servizi telematici dell’Istituto.
Istituita nel 1999, prima nel suo genere in Europa, la polizza è stata migliorata con la legge di bilancio 2019, che ha ampliato la platea dei destinatari, abbassato dal 27% al 16% il grado di inabilità permanente necessario alla costituzione della rendita e introdotto una prestazione una tantum rivalutabile di 300 euro, quando l’inabilità permanente accertata è compresa tra il 6% e il 15%. È stato inoltre riconosciuto l’assegno mensile per assistenza personale continuativa ai titolari di rendita per infortunio domestico che versano in condizioni menomative particolarmente gravi, mentre l’assegno una tantum per infortunio mortale è stato innalzato a 10mila euro.
Come sottolineato dal presidente dell’Inail, Franco Bettoni, “si tratta di un’opportunità estremamente importante e di un modo per riconoscere il valore del lavoro domestico, che è altrettanto dignitoso di quello svolto fuori casa e, purtroppo, non privo di rischi”. Secondo le stime più recenti dell’Istat, ogni anno in Italia si verificano più di tre milioni di incidenti in casa, con un numero di persone coinvolte che supera la quota di tre milioni e mezzo, tra cui circa 600mila casalinghe.
“Per proteggersi non è mai troppo tardi – aggiunge Bettoni – ed è per questo che riteniamo necessaria una costante informazione per far conoscere il più possibile le misure previste dall’assicurazione obbligatoria. Un’efficace opera di divulgazione, infatti, può accrescere la consapevolezza sui rischi più frequenti e sui comportamenti da adottare per prevenirli non solo delle casalinghe, ma anche di studenti fuori sede, pensionati, lavoratori stagionali, a tempo determinato o in cassa integrazione, che possono sottoscrivere la polizza se si dedicano alla cura della casa e della famiglia in modo esclusivo, abituale e gratuito”.
Per la presidente del Comitato amministratore del Fondo autonomo speciale per l’assicurazione contro gli infortuni domestici, Federica Rossi Gasparrini, “bisogna fare ancora molto perché la cura della casa e dei propri familiari sia considerata un’attività al pari di quelle svolte in altri ambiti lavorativi, dando forza alla legge 493 del 1999, che riconosce il valore sociale, ma anche economico, del lavoro svolto da casalinghe e casalinghi. Per la tutela della salute e sicurezza di queste lavoratrici e di questi lavoratori, che operano in solitudine e svolgono un ruolo fondamentale, campagne come quella realizzata dall’Inail su proposta del Comitato sono utili per informare sulla prevenzione dei rischi e far conoscere le tutele offerte dall’assicurazione obbligatoria”.
In un mondo che cambia a grande velocità sotto la spinta dell’evoluzione tecnologica, diventa inoltre fondamentale la formazione in campo digitale. “Dal 2021 per gli iscritti all’assicurazione Inail è stato introdotto il diritto di partecipare gratuitamente ai corsi di formazione promossi dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – precisa Gasparrini – A questo proposito il Dipartimento per le Pari opportunità ha appena pubblicato un avviso, con un budget di tre milioni di euro, per la selezione di progetti di formazione personale da destinare a casalinghe e casalinghi, per l’acquisizione di competenze digitali funzionali all’inserimento lavorativo e alla valorizzazione delle attività di cura”.
Sull’utilizzo dei media digitali fa anche leva l’azione informativa della nuova edizione della campagna Inail, che punta a coinvolgere maggiormente il pubblico dei più giovani, utilizzando i loro linguaggi ed elevando le soglie di visibilità delle informazioni diffuse sul web e sulle piattaforme social (Facebook, Instagram, Twitter e YouTube). Il messaggio, in particolare, è veicolato in maniera semplice e dettagliata attraverso lo stile visivo delle storie Instagram, per creare scene ispirate ai principali pericoli presenti in casa.