Covid: dopo obbligo, vaccini a oltre 40mila over 50 | Presidi: ok agli hub nelle scuole
"Questa mattina siamo arrivati 89,58% di prime dosi", ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza
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L'obbligo di vaccinazione per gli over 50, entrato in vigore il 10 gennaio, ha già convinto oltre 40mila No vax di quella fascia di età (41.500 le prime dosi somministrate). Intanto l'Associazione Presidi si dice d'accordo con l'idea del ministro Bianchi di istituire hub vaccinali nelle scuole.
Almeno una dose all'89,95% della popolazione Le misure adottate dal governo sembrano erodere lo zoccolo duro dei no vax nella fascia over 50, per la quale dall'8 gennaio è scattato l'obbligo. "Questa mattina siamo arrivati 89,58% di prime dosi", ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza. Cifre inedite che arrivano nel giorno in cui i Green pass scaricati toccano quota 194 milioni.
Spesa senza Grenn pass Proprio sull'utilizzo del certificato, intanto, sono in arrivo novità. Nel Dpcm, ancora in preparazione, dovrebbero essere previste eccezioni all'obbligo di esibirlo e in particolare per l'accesso ad alcuni servizi e attività commerciali. Non sarà più necessario mostrare il documento quando si va a fare la spesa al supermercato, quando ci si reca in farmacia, in ospedale o presso l'ambulatorio del medico di base dal veterinario. E ancora: il Pass non sarà più richiesto nel momento in cui si deposita una denuncia se si è vittime di reato o per esigenze urgenti di tutela dei minori.
Ad essere consentite senza certificato (base o rafforzato) dovrebbero essere quindi le esigenze alimentari (ma non nelle attività di somministrazione, come i bar) e quelle sanitarie, oltre a quelle di giustizia e pubblica sicurezza.
Presidi: "Ok ad hub vaccinali nelle scuole" Intanto si cerca di accelerare anche la campagna vaccinale per i più piccoli. Trova seguito la proposta del ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, di creare hub vaccinali all'interno degli istituti scolastici. "Siamo assolutamente d'accordo - le parole del presidente dell'Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli -. Ma non bisogna dimenticare di coinvolgere anche la rete dei pediatri, il cui consiglio per le famiglie è molto importante. Ricordo che quando eravamo piccoli, i vaccini, che all'epoca erano obbligatori, si facevano a scuola. Si tratterebbe di riprendere una buona vecchia abitudine".
La campagna vaccinale tra i 5 e i 19 anni Per quanto riguarda bambini e i ragazzi ad oggi nella fascia tra i 12 e i 19 anni i vaccinati con due dosi sono circa 3,5 milioni (3.485.886) mentre i ragazzi completamente scoperti sono poco più di 800mila (807.065), tra bimbi (fascia 5-11) il 18,44% ha ricevuto almeno una dose in una "popolazione" composta da oltre 3,6 milioni di soggetti.
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