Il New York Times, ovvero una delle più prestigiose testate giornalistiche del mondo, punta gli occhi sul turismo globale, basandosi sulla sostenibilità ecologica e scegliendo 52 luoghi assolutamente da non perdere. Si classifica al primo posto una città italiana: Chioggia. E del Bel Paese non c’è solo la laguna veneta ma anche la Valle d’Aosta con Courmayeur (13simo posto) e la magnifica Napoli (34sima).
Le italiane - Chioggia, chiamata "Venezia in miniatura", è uno di quei luoghi meravigliosi disseminati lungo lo Stivale, caratterizzati da una ottima qualità della vita, da centri storici incantevoli e da una cucina squisita, celebre per il pesce. Chioggia come tutte le cittadine affacciate sull’Adriatico è in pericolo per l’innalzamento delle acque dovute al riscaldamento globale. I criteri della scelta sono quelli ispirati al turismo sostenibile, ai quali aderisce con entusiasmo Courmayeur: fiore all’occhiello della cittadina Skyway Monte Bianco, funivia il cui bilancio di sostenibilità rispetta il quadro indicato dalle Nazioni Unite all’interno dell’agenda per lo Sviluppo Sostenibile 2030. Per quanto riguarda Napoli che dire? Per antonomasia il capoluogo campano è forse il primo tra tutti i luoghi del globo da vedere prima di morire. Il NYT registra con piacere la rinnovata coscienza ecologica dei napoletani.
Le “straniere” – Tra i luoghi da non perdere all’estero ecco New York stessa (terzo posto) con il suo quartiere di Queens, che ospita il maggior numero di immigrati in un ix di razze e culture che ne fanno un melting pot di raro interesse; al quarto si piazza il Northumberland inglese, terra di natura intatta e panorami mozzafiato; ma c’è anche una nazione, la Slovenia, piccola ma interessantissima anche per le ampie zone verdi e per una qualità di vita certamente di ottimo livello. Al 38simo posto ecco la sontuosa Marrakesh capitale mondana del Marocco e subito dopo il Northland della Nuova Zelanda, isola ai nostri antipodi, di rara bellezza e assolutamente green.