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Usa: ignorano una rapina per giocare a Pokémon GO, licenziati due poliziotti

La corte californiana ha condannato due agenti per aver ignorato la richiesta di soccorso per una rapina: erano troppo impegnati a cacciare le mitiche creature di Niantic

IGN

Cosa non farebbe un giocatore per non perdersi neanche un minuto del suo videogioco preferito? Probabilmente di tutto, stando a una recente sentenza proveniente dagli Stati Uniti, che ha rivelato come due agenti della polizia di Los Angeles siano stati licenziati per aver ignorato una chiamata di rapina in corso, così da poter continuare a giocare a Pokémon GO.

All'inizio di questa settimana, una giuria composta da tre giudici della Corte d'Appello della California ha confermato il licenziamento dei due poliziotti, dopo che questi ultimi avevano sostenuto di essere stati licenziati impropriamente a causa dell'uso di una registrazione fatta nell'auto di pattuglia. L'appello ha reso noto che la coppia aveva ignorato la chiamata per una rapina in corso perché troppo impegnati a catturare uno Snorlax, creatura mitica del gioco in realtà aumentata di Niantic. La sentenza afferma che i due agenti della polizia losangelina avrebbero giocato a Pokémon GO per quasi venti minuti dopo aver ignorato la richiesta.

La registrazione, inoltre, sembra inchiodare i due agenti, sorpresi a parlare della cattura di Togetic un altro personaggio del gioco. I fatti discussi durante l'udienza riguardano due episodi avvenuti nel 2017, quando le creature mitiche erano ancora considerate Pokémon rari all'interno del gioco. La sentenza sottolinea inoltre che, una volta messi a conoscenza delle prove all'interno della registrazione, i due avevano negato di stare giocando a Pokémon GO, addirittura arrivando ad affermare di non sapere che si trattasse di un videogioco.

I due agenti sono stati dunque accusati di cattiva condotta in servizio e per le fare false dichiarazioni prestate a un detective degli affari interni durante la relativa indagine di reclamo e successivamente licenziati dal dipartimento, sebbene avessero tentato di dirimere le accuse sostenendo che la registrazione fosse stata utilizzata in modi non consentiti dalla legge.

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