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Alexia, dolce come "Biancaneve"

Con Mario Lavezzi a Tgcom

Era stata data per favorita tra i primi tre posti a Sanremo, ma Alexia e Mario Lavezzi con la canzone "Biancaneve" sono rimasti a bocca asciutta. Ma l'interprete di "Dimmi Come" ha il sorriso in bocca di chi già dal Festival ha avuto tutto (compresa la vittoria nel 2003 con "Per dire di no"). Con Mario Lavezzi si parla di televoti, Iva Zanicchi, di amori con grande differenza di età e infine il colore dei capelli di Alexia ("mi farò rossa!").

Perché "Biancaneve" ha convinto il pubblico ed è uno brani più trasmessi alle radio?
Alexia: "Credo per la convinzione con la quale, assieme a Mario, l'ho proposta sul palco. Appena ho sentito il brano me ne sono innamorata e me la sono sentita cucita addosso".
Lavezzi: "Eh ci credo! Il brano parla di un amore tra un uomo più adulto di lei, con Alexia i ruoli si sono ribaltati, visto che il marito Andrea Camerana è più giovane (ride, ndr)".

Mario, qual è il punto di forza del brano?
Inizialmente la canzone era solo chitarra e voce. Mi sono subito accorto che è stato come se la potenza vocale di Alexia sgomitasse con la semplicità dell'arrangiamento. Una volta saputo che saremmo andati a Sanremo assieme a Niccolò Fragile ci siamo messi a lavoro per rendere il brano più 'arioso' e 'orchestrato' possibile.

La vostra canzone parla di un amore con grande differenza di età, come "Ti voglio senza amore" della Zanicchi che ha destato molto scalpore. Perché secondo voi?
Alexia: "Dipende da come ti poni. Il pubblico ha di Iva un'idea molto precisa e la sua performance ha destato scalpore".
Mario: "E' stato un errore di valutazione del produttore e di Iva. Non siamo un Paese maturo per questo tipo di storie, l'Italia è influenzata dal Vaticano".
Alexia: "Non sono d'accordo per me dipende molto da chi canta la canzone. Patty Pravo o Loredana Berté non avrebbero creato queste polemiche".
Mario: "E' vero però che in America un tema del genere oramai non fa più stupore. Lì ci si 'diverte' di più in questo senso (ride, ndr)".

Alexia, pensi che le collaborazione con Mario continuerà?
Credo di aver fatto delle scelte precise e mirate sino ad ora e non me ne sono mai pentita. Ho proposto un brano scritto da grandi autori come Mogol e Lavezzi. Un'esperienza stimolante e credo di aver capito il percorso che hanno fatto grandi interpreti come Patty Pravo. Una canzone bisogna 'sentirla' dentro di sè è una cosa importante e necessaria per rendere al massimo.

Chi è stata la strega cattiva in questo Festival?
Lavezzi: "Si è molto parlato del televoto. Certo i meccanismi sono un po' strani. Com'è possibile che un semi-sconociuto che magari in televisione c'è andato poco ma ha fatto molte serate di piazza si piazzi così in alto in classifica?".

Che ne pensate della vittoria di Arisa con "Sincerità"?
Mario: "La forza di quella canzone è nella sua assoluta semplicità. E' la tipica canzonetta che canti mentre fai la barba o del panettiere che al mattino presto mentre lavora fischietta un motivetto...".

Alexia sei una grande appassionata di viaggi, ne hai in progetto adesso dopo la fatica sanremese?
Con la bimba è molto difficile ma vorrei tanto andare in Cambogia e anche in India. Ho appena visto The Millionaire e mi ha affascinato sia come Paese e anche come intensità con cui vive certe problematiche difficili.

I nostri lettori tramite un sondaggio ti preferiscono mora (92%) mora...
Ah si? Ma io mi sento così bene bionda! Anzi quasi quasi mi faccio rossa! (ride, ndr).

Mario Lavezzi ha pubblicato “A più voci”, raccolta che contiene “Biancaneve” in duetto con i miti della musica italiana: Lucio Dalla, Gianni Morandi, Riccardo Cocciante, Biagio Antonacci, Luca Carboni, Raf, Ornella Vanoni e Fiorella Mannoia. “Biancaneve” fa parte del nuovo progetto discografico di Alexia, “Ale&C.”. Il disco rivisita il precedente album "Alè" con collaborazioni con i Bloom 06 (ex Eiffel 65) per “We is the power” (versione rivisitata in inglese del brano “Il branco”), come il brano “Mio padre” che Alexia ha ricantato con la sorella Annamaria.