Il rabbino Arthur Schneier, in udienza da papa Benedetto XVI, lancia un segnale di disgelo dopo la revoca della scomunica al vescovo lefebvriano Williamson che aveva negato l'esistenza delle camere a gas. "Le nostre relazioni, basate sulle solide fondamenta del Concilio Vaticano II possono sopravvivere a periodiche cadute. Possiamo riemergere ancora piu' forti per lavorare insieme nell'affrontare le sfide alla nostra civiltà come l'antisemitismo".
Continua a leggere su tgcom24