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Obbligo di vaccino per gli over 50, sanzione di 100 euro per chi si rifiuta

Sanzione dai 400 ai mille euro per chi entra nei negozi senza Green Pass. I cittadini sopra i 50 anni hanno tempo fino al 31 gennaio per ricevere almeno la prima dose

Il decreto che introduce l'obbligo di vaccino per gli over 50 prevede una sanzione di 100 euro una tantum per tutti coloro (lavoratori e non) che non saranno in regola con l'obbligo vaccinale a partire dal primo febbraio 2022. Lo spiegano fonti di Palazzo Chigi. La sanzione sarà irrogata dall'Agenzia delle Entrate, attraverso l'incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali.

La sanzione una tantum da 100 euro, precisano fonti di Palazzo Chigi, non è l'unica prevista per gli over 50 non vaccinati. Per i lavoratori
ultracinquantenni che non hanno Super Green pass c'è la sospensione dal lavoro senza stipendio e una multa da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell'obbligo. La sanzione è raddoppiata se la violazione è reiterata.

Dai 400 ai mille euro per chi entra in un negozio senza Pass - Per le persone che accedono senza Green Pass ai servizi e alle attività in cui è obbligatorio averlo, è prevista invece una sanzione da 400 a mille euro. La stessa disposizione si applica al soggetto tenuto a controllare il possesso del Pass, se omette il controllo. Il nuovo decreto Covid prevede l'obbligo di Green Pass (almeno di quello base) dal 20 gennaio per l'accesso alle attività che offrono servizi alla persona e dal 1° febbraio (o altra data, nel caso sia previsto dal Dpcm attuativo) per uffici pubblici, poste, banche e attività commerciali (salvo quelle per esigenze essenziali).

Over 50, vaccino entro il 31 gennaio - L'obbligo di Green Pass rafforzato per tutti i lavoratori (pubblici e privati) e i liberi professionisti di almeno 50 anni scatterà dal 15 febbraio. Da quella data, gli stessi saranno tenuti a possedere ed esibire il Green Pass rafforzato all'accesso al luogo di lavoro. Pertanto chi oggi non è ancora vaccinato dovrà effettuare la prima dose del vaccino entro il 31 gennaio per ottenere un certificato rafforzato valido a partire dal 15 febbraio.

Covid, in coda per ore in attesa del tampone: la scena che si ripete ogni giorno a Milano

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Come ogni giorno, da un paio di settimane a questa parte, i centri tampone dell'Asst Santi Paolo e Carlo di Milano - come quelli di tutto il capoluogo lombardo - sono presi d'assalto da migliaia di persone alla ricerca di un test molecolare. Lunghissime le code fin dal primo mattino, sia fuori dalle strutture appositamente allestite negli ospedali di San Carlo e San Paolo sia nel drive trough di Trenno, provocate soprattutto dai tanti - solitamente quelli più insofferenti fanno sapere dalla Asst - che sperano di effettuare un tampone pur senza avere una regolare prenotazione.

Il 90% della popolazione è "immunizzato" - Il 90% della popolazione sopra i 12 anni d'età in Italia ha ricevuto almeno una dose di vaccino o è guarita da al massimo 6 mesi. E' quanto rileva il sito del governo relativo alla campagna vaccinale. Il 90% corrisponde a 48.609.744 persone, di cui 48.178.020 con almeno un dose e 431.724 guariti. Sono 46.526.925 gli italiani che hanno ricevuto almeno due dosi (86,15% della popolazione over 12) mentre sono 21.690.954 (69,97%) quelli che hanno fatto la dose addizionale o booster.

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