Non serve nessun "test preventivo" per tornare a scuola in Lombardia. Un tampone per il rientro in classe "non è richiesto né dalle indicazioni regionali né da quelle di livello nazionale". Lo chiarisce la Regione in seguito al massiccio arrivo nei centri tamponi di genitori con figli che sostengono di aver bisogno del documento che attesti la negatività per il ritorno in classe. E' quindi stata diffusa una nota dalla direzione generale Welfare lombarda.
Il comunicato punta proprio a frenare le richieste dei minori alla ricerca di un test nei centri tamponi del territorio prima della ripresa delle lezioni, in programma lunedì 10 gennaio.
I vertici regionali spiegano infatti di aver dovuto diffondere il documento chiarificatore in seguito alle "autopresentazioni di minori presso i centri tamponi della Lombardia senza alcuna richiesta del medico curante, correttamente corredata di quesito diagnostico, ma motivata dalla supposta necessità di effettuare un tampone per screening-test preventivo per la ripresa della presenza a scuola".