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Muore operaio, porti in sciopero

L'astensione in tutt'Italia per 24 ore

Dalla mezzanotte di giovedì 22 gennaio scatta uno sciopero di 24 ore in tutti i porti italiani. Lo hanno proclamato Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti in segno di protesta per l'incidente mortale avvenuto alla Spezia. Un operaio è stato schiacciato da un carrello per caricare i container ed è morto all'istante. In una nota, i sindacati pongono il lavoro e la sicurezza dei lavoratori come priorità urgenti e chiedono un incontro col governo.

L'incidente alla Spezia
Intorno alle 8, all'interno del Molo Garibaldi, dove opera l'azienda Spetter, l'uomo è stato travolto e schiacciato da un grosso carrello che si trovava alle sue spalle e del quale non si era accorto. L'impatto è stato così violento da tranciare il corpo in due. A nulla sono valsi i soccorsi, l'operaio è morto subito. Si chiamava Giuliano Fenelli, e abitava nel borgo marinaro delle Grazie, nel Comune di Portovenere.

Lo sciopero
"Il lavoro e la sicurezza dei lavoratori sono le priorità dei porti su cui devono intervenire urgentemente il Governo e le autorità competenti", affermano in una nota Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. "Per sollecitare la massima attenzione delle istituzioni - sostengono i sindacati - è stato chiesto un incontro urgentissimo e non piu' rinviabile ai ministeri del Lavoro e dei Trasporti e a tutti gli organi istituzionali competenti".

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