"Assunta Maresca, una donna coraggiosa, forte, senza paura, agiva d'impeto... Sbagliando più volte...", condividendo su Instagram alcuni scatti dal set che la ritraggono con "lady camorra" Manuela Arcuri ricorda con queste parole Pupetta Maresca, la boss della camorra recentemente scomparsa all’età di 86 anni. E sui social si scatena la polemica. "'Ho pagato con le mie lacrime le mie scelte!'. Così racconta Pupetta la sua tormentata vita, che io nel 2013 ho interpretato in una delle mie fiction di maggior successo. Addio Pupetta RIP", conclude l'attrice, che ha indossato i panni della donna in una fiction Mediaset andata in onda su Canale 5 nel 2013.
"Questo post è una vergogna per tutte le vittime di camorra di quegli anni, sia causate dalle sue decisioni sia quelle che innocentemente sono cadute per la sua sfida contro Cutolo...", commenta un follower, mentre altri invitano l'attrice a cancellare il post.
Pupetta Maresca è morta il 29 dicembre a Castellammare all'età di 86anni, e i suoi funerali sono stati vietati dalla questura di Napoli. Nel 1955 la donna, già al sesto mese di gravidanza, uccise il presunto mandante dell’omicidio del marito Pasquale Simonetti. Per gli inquirenti il delitto si inquadrava nella guerra di camorra per la gestione del mercato ortofrutticolo. Dopo il suo arresto Pupetta partorì in carcere il suo primo figlio, Pasqualino. Condannata a 13 anni e 4 mesi, fu graziata dopo oltre dieci anni di reclusione.