Covid, quattro giovani in quarantena organizzano una festa a Venezia: denunciati
Ad allertare i carabinieri sono stati i vicini di casa che sapevano che in quell'abitazione viveva un 20enne in isolamento perché positivo
Quattro ragazzi di 20 anni sono stati sorpresi dai carabinieri a festeggiare il nuovo anno nell'appartamento di uno di loro a Mira Taglio (Venezia), anche se in realtà avrebbero dovuto essere tutti in isolamento perché positivi al Covid. Per questo motivo i giovani sono stati denunciati. Ad allertare i militari, poco prima delle tre del mattino, sono stati i vicini che sapevano che in quell'abitazione era in corso una quarantena.
La telefonata dei vicini Come riportato da Il Corriere del Veneto, i vicini hanno deciso di telefonare ai carabinieri nel momento in cui, in mezzo alla musica, sono stati sicuri di riconoscere altre voci oltre a quelle del proprietario di casa. I condomini erano preoccupati che il 20enne potesse contagiare gli amici e quindi contribuire ancora alla diffusione del virus.
Le denunce Ma una volta giunti sul posto, i militari, con le dovute precauzioni visto il tipo di segnalazione, hanno scoperto che non solo il padrone di casa ma anche tutti gli ospiti erano segnalati come positivi al coronavirus e quindi obbligati all’isolamento. "Ma tanto siamo tutti già positivi, e qui dentro ci siamo solo noi, a questo punto cosa cambia?", hanno cercato di giustificarsi i giovani. I carabinieri hanno quindi formalizzato le denunce: per tutti e quattro è scattato così il deferimento alle autorità per violazione delle norme decise per il contrasto alla pandemia, così come stabilito dai vari Dpcm degli ultimi mesi.
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