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Brescia tutta da scoprire: insolita e segreta 

Dall'intrico "veneziano" di canali sotterranei al più grande vigneto urbano d'Europa

Brescia come non l'avete mai immaginata

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Vigneto del Castello
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Castello Bonoris a Montichiari
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Fate di pietra a Zone
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Matti delle ore
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Nicchia per curare il mal di testa nella chiesa di SS. Faustino
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Statua di Paolo VI nella cantina La Montina
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Strada della forra di Tremosine
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Strada romana in una profumeria
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Brescia Underground 

La strada romana dentro una profumeria, la nicchia di un altare che guarisce il mal di testa, la ruota degli esposti, le gallerie e i cunicoli di una vera e propria città sotterranea, la strada di James Bond, la più grande raccolta al mondo di statue raffiguranti Gesù Bambino, le decine di migliaia di figure e di simboli preistorici incisi sulle rocce camune: questi, e molti altri, sono i luoghi intriganti per viaggiatori curiosi da scoprire a Brescia e nella sua provincia.

A condurci in un viaggio sorprendente fra luoghi misteriosi e sconosciuti, enigmatici e curiosi è il giornalista Emanuele Roncalli, che con Sandra Morelli ha scandagliato il territorio (da Brescia al lago d’Iseo, dalla Valle Camonica al lago di Garda) alla ricerca di curiosità e le ha raccolte nella piacevolissima guida-racconto “Brescia insolita e segreta”, che può far da cicerone a chi volesse scoprire luoghi veramente curiosi e tesori nascosti del bresciano, oltre a posti sconosciuti ai più e a itinerari lontani dalla folla e dai cliché abituali. 
 
Centoventicinque luoghi da scoprire - Sono 125 i luoghi insoliti da scoprire fra Brescia e provincia, un vero e proprio giacimento di curiosità che si svelano a chi sceglie di abbandonare i percorsi più battuti. Il viaggiatore si sorprenderà davanti a simboli impenetrabili, a sigle enigmatiche sui palazzi, a strani volti affrescati sui muri e a un’infinità di luoghi e situazioni bizzarre. Come, appunto, un tratto di strada romana riportato alla luce dentro la profumeria Olfattorio di via Dieci Giornate, la nicchia dell’altare di S. Onorio nella chiesa di SS. Faustino e Giovita che guarisce il mal di testa, il bunker antiaereo in via Odorici 11 (oggi ribattezzato Bunkervik ed utilizzato per eventi e mostre), il plastico ferroviario più grande d’Europa e uno fra i più antichi del mondo ammirabili nella sala del Piccolo Miglio del Castello.

Brescia sotterranea - La Brescia underground (nel sottosuolo della città si cela una piccola Venezia fatta di un labirinto di canali d’acqua, che si possono esplorare con l’Associazione Brescia Underground, la chiesa a forma di trullo ( S. Faustino in riposo in via musei), il più grande vigneto cittadino d’Europa (Vigneto Pusterla) …E poi scoprirà il perché di strani nomi, come I macc  dè le ure ( ovvero i “matti delle ore”, i due automi che – allo scoccare delle ore - battono con un martello la grande campana che campeggia sopra l’orologio astronomico di piazza Loggia: dato che il meccanismo è particolarmente complesso, i rintocchi non sono molto precisi, da cui appunto l’appellativo di “matti”).

Curiosità e bizzarrie in provincia - Dopo la città, ecco come assaggio, qualche altro luogo intrigante tutto da scoprire in provincia. Il Bosco degli gnomi (una cinquantina di sculture realizzate da Luigi Zatti lungo un percorso fiabesco) e le Fate di pietra a Zone (così la gente del posto chiama da sempre le straordinarie piramidi di erosione, con grandi macigni sulla sommità, a mo’ di cappello); Castello Bonoris Montichiari (affascinante falso storico in perfetto stile medievale, realizzato però a partire dal 1891).

La strada di 007 - Brividi, poi,  sulla Strada di James Bond (la Strada della Forra di Tremosine, sul Garda, considerata da Churchill l’ottava meraviglia del mondo, è stata immortalata nel film “007 Quantum of Solace”), la statua gigante di un Papa in una cantina (quella Paolo VI, a La Montina di Monticelli Brusati, in Franciacorta), i simboli e gli enigmi incisi sulle pietre della Valle Camonica (fra i più grandi complessi di incisioni rupestri del mondo, con oltre 200.000 figure già catalogate in ben 180 siti lungo un’area di 70 km, eseguite in un arco di tempo di circa 10 mila anni, dal Paleolitico Superiore all’Età del Ferro).

Per informazioni: www.visitbrescia.it


 

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