Alberi sfolgoranti che nascono tra i canali, luci scenografiche sui Trepponti, presepi artistici sotto i ponti del centro storico: Comacchio (FE) si presenta così, sfavillante e colorata per esprimere gli auguri più belli per le festività.
Comacchio è un intrico delizioso di canali e ponti che li attraversano e per questa sua particolarità è chiamata anche la Venezia del Po. Le luci e gli allestimenti realizzati per le Feste sono certamente un'occasione per visitare questa incantevole cittadina, meta turistica, ricca tra l'altro di specialità gastronomiche.
La capitale del Delta - Comacchio è un po' il capoluogo del Delta del Po e le sue origini sono antichissime: poco lontano sorgeva l’antica città etrusca di Spina. La cittadina sorge su tredici piccole isole tra la foce del Po di Primaro col mare ed è ricca di tesori architettonici che la rendono una meta turistica molto ambita. da vedere senz'altro la Manifattura dei marinati che di Comacchio è un pò il simbolo: si articola su oltre milleseicento metri quadrati. Nella Sala dei Fuochi, il cuore dell'intero complesso, avviene tutt'oggi la lavorazione dell'"Anguilla marinata delle Valli di Comacchio”. La Manifattura ospita anche il Museo dell'Anguilla poichè questo pesce è sempre stato legato alla vita stessa degli abitanti di Comacchio e costituisce il cuore della sua pregiatissima gastronomia.
Musei e ponti - Da mettere in agenda una passeggiata a Comacchio per ammirare il complesso architettonico dei Trepponti, simbolo della città con le sue arcate che sovrastano i canali e che risale al '600. Bello anche il Ponte degli Sbirri, mentre Palazzo Bellini ospita un interessante Museo dell'Arte contemporanea e l'archivio storico. da non perdere la Torre dell'orologio, risalente al Trecento e la suggestiva Loggia dei mercanti. Il Museo del Delta Antico con oltre duemila reperti che raccontano la storia delle foci del Grande Fiume è invece ospitato nell'imponente settecentesco complesso architettonico dell'Ospedale degli Infermi.
Deliziosa cucina di pesce - La passeggiata tra i presepi sotto i ponti e le luminarie che incorniciano in questi giorni i suoi ponti e i suoi canali possono essere il prologo all’assaggio delle specialità del luogo: in primis l'anguilla marinata, cucinata con aceto e alloro, tanto pregiata da essere diventata presidio slow food. Ma tra i tanti bei ristoranti del centro storico si possono assaggiare anche il tipico risotto alla pescatora di Comacchio in cui troverete cozze, vongole veraci e gamberetti in un delizioso mix. Da non perdere le grigliate di pesce ovviamente appena pescato; il sapido fritto misto di pesce e verdure.
Per maggiori informazioni: www.visitcomacchio.it