Una storia ideale, con il classico lieto fine dopo centomila rocamboleschi coltpi di scena, in cui dopo vicende impossibili l'amore trionfa: sono gli ingredienti consueti di film e fidction romantici, tanto cari al grande pubblico e sempre di sicuro successo. Eppure le commedie sentimentali, che pure offrono piacevoli momenti di evasione e una serata in cui sognare ad occhi aperti, non sono innocui come a prima vista si potrebbe pensare. Anzi, a parere di esperti e psicologi, alla lunga fanno male alla salute della coppia. Sono queste le conclusioni a cui è arrivata un'equipe di studiosi dell'Università Heriot Watt di Edimburgo, sottolineando che i film di questo genere nuocciono alla vita sentimentale perché creano aspettative poco realistiche nei rapporti amorosi. Ma non finisce qui: un consumo troppo assiduo di questi prodotti cinematografici e televisivi quasi sempre genera frustrazione nel momento in cui ci si accorge che la vita non è perfetta come l'esistenza dei personaggi della pellicola.
Gli studiosi hanno rilevato che i fan di pellicole come "Runaway Bride" (Se scappi ti sposo), "Sleepless in Seattle" (Insonnia d'amore) o "Notting Hill" hanno spesso difficoltà a comunicare con il proprio partner. Molti hanno, dopo aver assistito a numerose proiezioni dei film di questo tipo, ha infatti maturato l'idea che l'amore arriva perche' è predestinato, e che il partner, sia che si tratti di un uomo che di una donna, sappiano leggere il pensiero del proprio compagno senza bisogno di esprimersi a parole, grazie a una specie di "connessione magica" delle menti, come avviene negli amori che fioriscono sullo schermo.
Bjarne Holmes, uno degli autori dello studio, di cui danno notizia oggi i media britannici, dice: ''I consulenti matrimoniali spesso vedono coppie convinte che il sesso debba sempre essere perfetto, e che se qualcuno è destinato a stare con te, saprà esattamente le tue necessità, senza parlarsi. Ci sono sempre più prove che i media più popolari hanno un ruolo nel creare queste idee nella testa della gente''.