Ne stiamo facendo scorpacciate, senza troppo preoccuparci di quello che ne dice la bilancia: eppure i dolci di Natale sono delle vere bombe caloriche destinate a farci ingrassare senza speranza. Vero è, però, che l’apporto energetico non è proprio lo stesso per tutti: l’importante è esserne consapevoli, in modo da non perdere di vista il bilancio complessivo ed essere pronti a correre ai ripari. Ad esempio, nella atavica sfida tra panettone e pandoro, il secondo ha più calorie del primo, ma tra i dolci natalizi tradizionali c’è anche di peggio.
PANETTONE E PANDORO – Sono i due dolci simbolo del Natale per eccellenza e si contendono il primato nelle preferenze degli Italiani. Se li consideriamo solo dal punto di vista del bilancio energetico, però, il pandoro batte il panettone: il dolce veronese ha un apporto di ben 400 calorie per 100 grammi di prodotto, mentre il panettone si ferma a 375. La ricetta del pandoro, infatti, prevede una maggiore quantità di burro rispetto al “cugino” milanese anche se nel panettone ci sono i canditi e uvette che fanno salire la conta delle calorie. Il pandoro, in più, viene servito con una “nevicata” di zucchero a velo, che pesa a sua volta sul bilancio complessivo. Naturalmente questi numeri prendono in considerazione il dolce di per sé, senza aggiunte di creme, farciture, glasse e altre guarnizioni, frutto di scelte individuali e di ricette particolari e quindi non ponderabili, ma che possono arrivare anche a raddoppiare l’apporto citato sopra.
TORRONE - È di tradizione cremonese, ma è preparato con alcune varianti anche in Sardegna, Veneto, Calabria e Sicilia. La ricetta classica prevede la presenza di frutta secca, tra cui nocciole, mandorle, noci, impastate con albume d’uovo, miele e zucchero, e racchiuse in una foglia di ostia. Qui le calorie salgono circa 480 ogni 100 grammi, senza contare le "aggiunte" legate alle varianti più golose, come cioccolato e altre glasse. Di solito, il suo sapore molto dolce ci sazia in fretta e ci porta a consumarlo in piccole quantità.
TRONCHETTO DI NATALE - È un rotolo farcito di cioccolato che simula un piccolo tronco d'albero. Bello da vedere e delizioso da mangiare, è anche una vera bomba per la bilancia: una porzione da 100 grammi supera abbondantemente le 500 calorie, a seconda della varietà di cioccolato utilizzato per farcirlo.
CARTELLATE - Anche questo è un dolce "di peso": di tradizione pugliese e lucana e fatto di nastri di una sottile sfoglia di pasta, a base di farina, olio e vino bianco, avvolta su se stessa fino a formare una specie di “rosa” che viene poi cotta in abbondante olio. A cottura ultimata si impregnano di miele o si spolverizzano con zucchero a velo. Risultato 100 grammi di bontà con circa 600 calorie.
STRUFFOLI – Di origine campana, sono deliziose palline dolci fatte di pasta frolla fritta. Sono così buone e sfiziose che una tira l'altra e difficilmente ci si ferma alla porzione di 100 grammi, che comunque contiene la ragguardevole quota di 500 calorie. Colpa del burro presente nella pasta frolla, della frittura e poi dell'immersione in miele e scorzette di agrumi canditi.
FRUTTA CANDITA - Le deliziose ciliegine candite che guarniscono i dolci, o ancora le golosissime scorzette di agrumi ricoperte di cioccolato che addolciscono i nostri fine pasto festivi, non sono piccole innocue golosità: 100 grammi raggiungono le 400 calorie, anche se si tratta di una porzione in questo caso piuttosto generosa. Attenzione però: si piluccano con facilità e si perde subito il conto.
CASSATA SICILIANA - È preparata con pan di Spagna, ricotta, cioccolato, frutta candita e liquore. Ha la fama di essere molto calorica, ma rispetto ai suoi compagni natalizi è quasi light: una fetta da 100 grammi apporta “appena” 270 calorie circa.
ZABAIONE - È la ricetta energetica per eccellenza, utile, secondo la tradizione popolare, a dare nuovo vigore a convalescenti o inappetenti. Un mix strepitoso a base di uova, zucchero e vino Marsala con cui si ottiene un dessert soffice e cremoso. L'apporto calorico? 100 grammi di crema hanno 280 calorie circa. In confronto alle altre delizie di Natale è quasi light: è ideale a colazione per chi ha in programma una giornata sugli sci.