Un anno da ricordare questo 2021 per Orietta Berti. L'eclettica artista, classe 1934, ha collezionato successi canori, uno dopo l'altro, per concludere nel migliore dei modi come "cover girl" del nuovo numero di Vanity Fair. La cantante di Cavriago è infatti la protagonista della copertina del magazine che la elegge "star dell'anno": "Orietta è una donna che unisce generazioni, che crede nel vaccino, che si batte per diritti e diversità, che non smette mai di mettere in pratica quella saggezza tutta italiana che ci ha portati in prima linea nella lotta al Covid e che oggi ci mostra come uno dei Paesi a cui tutti guardano come un modello da seguire".
"La sua intervista è la migliore lettera di auguri che si potesse scrivere. Un invito non tanto alla speranza quanto all’azione, alla curiosità, alla forza...", continua nell'editoriale il direttore di Vanity Fair.
Vero e proprio simbolo della musica italiana, nell'intervista, Orietta Berti si racconta a tutto tondo, dall'infanzia in Emilia Romagna trascorsa a scorrazzare per la campagna in bicicletta come un maschiaccio, alle manifestazioni politiche insieme a mamma Olga, fervente comunista e alle ambizioni del padre, che avrebbe voluto diventare un tenore e che, per motivi economici, non ne ebbe la possibilità e indirizzò la piccola Orietta a studiare canto: "Ero timidissima, a 13 anni davanti al maestro che mi suonava gli arpeggi per i vocalizzi, mi paralizzavo. Ma mio padre ha insistito e abbiamo iniziato coi concorsi", racconta la cantante.
Una carriera eccezionale la sua, di quelle di una volta, costellata di sacrifici e dedizione costante alle proprie passioni a qualsiasi costo.
E senza elencare tutti i suoi successi passati, basta dare un occhio a quelli di questo 2021, durante il quale Orietta ha dimostrato di saper conciliare egregiamente mondi ritenuti distanti: il bel canto con il rap, le pailettes e i tatuaggi. E dopo il ritorno in grande stile alla 71esima edizione del Festival di Sanremo con “Quando ti sei innamorato” eccola quindi collaborare con Fedez & Achille Lauro per la hit estiva “Mille”, certificata 5 volte Platino da FIMI/GfK Italia e poi di nuovo con un giovane artista come Manuelito e la sua casa discografica Machete, per un singolo, uscito da poco, "Luna Piena", che si preannuncia già come il tormentone dell’inverno 2022. A dimostrazione che la musica, quella che funziona, non ha età e giovani basta esserlo dentro.