Johnson: "Per ora no a restrizioni"

Paura Omicron, la Germania chiude gli stadi e le discoteche dal 28 dicembre | In Gran Bretagna 90mila casi in 24 ore

Negli Usa la variante dilaga e Washington invia i test rapidi ai cittadini. A Londra nessuna stretta, se ne parla dopo Natale. In Israele raccomandata la quarta dose per gli over 60 e per gli operatori sanitari

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Omicron mette paura e i Paesi ricorrono ai ripari. In Germania dal 28 dicembre entreranno in vigore nuove misure per limitare i contatti: in particolare i grandi eventi sportivi come le partite di calcio si terranno a porte chiuse; serrande abbassate poi per club e discoteche; e tetto ai partecipanti nelle riunioni. In Gran Bretagna c'è stato un picco di casi: 90mila in 24 ore. Mentre negli Usa la variante dilaga e Washington spinge sulle vaccinazioni.

Il cancelliere Scholz: "Non è il momento di feste" In Germania "non è il momento per feste e incontri sociali", ha detto il cancelliere Olaf Scholz, che ha parlato al termine dell'incontro con i Laender. "Capisco tutti coloro che non vogliono più sentire parlare di coronavirus, mutazioni e nuove varianti ma non possiamo chiudere gli occhi di fronte all'ondata che arriverà". I governatori hanno esortato l'esecutivo federale ad accelerare sull'obbligo vaccinale.

In Gb no a nuove restrizioni per ora In Gran Bretagna restano stabili attorno a quota 90mila i contagi totali da Covid nelle ultime 24 ore, alimentati dall'impennata della variante Omicron. Il premier Boris Johnson ha confermato che non ci saranno nuove restrizioni prima di Natale, ma non ha escluso misure dopo il 25. Se sarà necessario il governo, ha affermato il primo ministro, sarà pronto ad agire.

Israele e Usa registrano il primo morto per Omicron In giornata sia Israele sia gli Usa hanno registrato il primo morto per la variante Omicron. E mentre la Knesset ha approvato la decisione del governo di vietare a cittadini e residenti di viaggiare da e verso gli Stati Uniti, aggiungendo gli Usa a un elenco di oltre 50 paesi dichiarati off-limits, tra cui l'Italia, Biden ha risposto alla nuova ondata con test rapidi fai da te.

In Usa test rapidi gratuiti inviati a casa e 100 dollari a chi effettuerà il booster Dal prossimo mese mezzo milione di test sarà infatti inviato gratuitamente ai cittadini negli Stati Uniti che ne faranno richiesta. La novità fa parte del piano che prevede anche che il Pentagono dispieghi mille militari (medici, infermieri, paramedici e altri) negli ospedali più in difficoltà a gennaio e febbraio. A New York il sindaco Bill de Blasio ha lanciato un'iniziativa per spingere le vaccinazioni: cento dollari a chi effettuerà la terza dose del vaccino per il Covid entro il 31 dicembre. New York sta sperimentando un balzo del casi e il sindaco nei giorni scorsi ha chiesto aiuto al governo federale. I nuovi casi di Covid negli Stati Uniti sono stati quasi 254.000 lunedì, il livello più alto da settembre.

In Israele raccomandata la 4 dose In Israele inoltre un gruppo di esperti israeliani ha raccomandato una quarta dose del vaccino anti Covid per le persone di oltre 60 anni e per gli operatori sanitari una decisione salutata dal primo ministro Naftali Bennett come "una grande notizia" che "ci aiuterà a superare l'ondata di Omicron" che si sta diffondendo globalmente. Ora serve l'approvazione del direttore generale del ministero della Salute, attesa entro giorni, quando verranno rilasciate delle linee guida più chiare sulla quarta dose.