Galli: "Allungare le vacanze scolastiche ai non vaccinati se situazione peggiora" | Secco no dai presidi: "Poco efficace"
Giannelli (presidente dell'Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità): "La via maestra resta quella delle vaccinazioni".
"Se la situazione Covid in Italia dovesse peggiorare, si potrebbe pensare ad allungare le vacanze scolastiche di Natale per i non vaccinati". E' questo l'ultimo suggerimento dato da Massimo Galli, ex direttore di reparto delle Malattie Infettive dell'ospedale Sacco di Milano. Secco no dai presidi, Antonello Giannelli: "Sarebbe inefficace, la via maestra resta quella delle vaccinazioni, spingere sull'acceleratore per gli under 16".
I presidi, quindi, bocciano l'ipotesi di non fare rientrare subito i ragazzi nelle aule a gennaio per fronteggiare l'aumento di casi di Covid. "Sono dell'idea che sia una scelta poco efficace", spiega Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità.
La proposta di Galli - I bambini sotto i 5 anni che non sono vaccinati contro il Covid "hanno un maggior rischio di diffondere l'infezione", ma "il fatto che in questo periodo non vadano a scuola è già un elemento favorevole. Considererei la possibilità, se le cose vanno veramente male con la variante Omicron, di prolungare le vacanze di Natale per i piccoli non vaccinati". Così, parlando all'Adnkronos Salute, Massimo Galli, già direttore di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano, ha lanciato una nuova ipotesi per contenere la diffusione della variante Omicron.
Massimo Galli ha anche invitato a pensare a ulteriori misure di contenimento. Anche le più dure: "Se le cose continuassero ad andare come stanno andando, con il peggioramento dei dati pandemici, sarebbe da valutare la decisione, che altri Paesi stanno già prendendo, di un lockdown per i non vaccinati".
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