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"Tgcom24Tour", Locatelli: "Dosi a 92mila bimbi, dato che fa piacere" | Costa: "Qui situazione migliore rispetto altri Paesi"

"La vaccinazione in età pediatrica è sicura", ribadisce il presidente del Consiglio Superiore di Sanità e coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico

"Oggi siamo quasi a 92mila bimbi vaccinati dopo l'avvio della campagna, credo sia un dato che vada salutato con assoluto piacere e conferma la sensibilità dei genitori per offrire ai propri figli la tutela della salute". Così Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità e coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, intervenendo alla seconda tavola rotonda di "Tgcom24Tour", che a tappa a Bari.

"La vaccinazione in età pediatrica - ha detto Locatelli - è sicura e consente di conferire protezione sia rispetto al rischio, seppur basso, di sviluppare la malattia grave, sia di proteggere i bambini da uno sviluppo di una condizione rara, che si chiama malattia multi infiammatoria sistemica, e soprattutto permette di proteggere gli spazi educativi garantendo la didattica in presenza sia quelli di socializzazione".

Covid, Costa: "In Italia situazione migliore rispetto ad altri Paesi - "Dobbiamo valutare e osservare il quadro dell'epidemia, ma al momento da noi la situazione è migliore rispetto ad altri paesi Europei e questo lo si deve agli oltre 46 milioni di concittadini che hanno compreso l'importanza dei vaccini e contemporaneamente credo anche delle scelte fatte dal governo, che altri Paesi europei stanno valutando ora". Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, a "Tgcom24Tour".

Come affrontare il diffondersi della variante Omicron - "Non dobbiamo veicolare messaggi allarmanti. Dobbiamo - ha aggiunto Costa rispondendo ad una domanda su come affrontare il diffondersi della variante Omicron - continuare a rispettare le regole e proseguire con la campagna di vaccinazione. L'obiettivo deve essere quello di creare le condizioni affinché nessun concittadino muoia di Covid e che i nostri ospedali riprendano l'attività ordinaria. La pandemia durerà nel tempo ma dobbiamo creare le condizioni per evitare decessi e occupazione dei posti letto negli ospedali".


"Su mascherine all'aperto valutino le Regioni" - "Vedremo giovedì sulle nuove misure anti Covid, ma ribadisco che il nostro Paese a oggi ha già adottato molte misure restrittive in anticipo rispetto ad altri Paesi. Sulle mascherine all'aperto, forse tutto sommato sarebbe più opportuno che le singole amministrazioni locali valutino quali possono essere le situazioni critiche dove introdurre questo tipo di obbligo", ha aggiunto Costa. Il sottosegretario alla Salute ha anche ricordato che "tra l'altro, da parte delle Regioni in passato, più volte, è arrivato l'appello per avere un minimo di gestione territoriale per contenere alcune situazioni".

Green pass, "La politica seguirà le indicazioni della scienza" - "C'è riflessione in atto sulla durata del Green pass, ma credo che la politica debba affidarsi a quelle che saranno le indicazioni scientifiche. Se le indicazioni scientifiche ci diranno che c'è una riduzione dell'immunità nei vaccinati credo che la politica non possa non prenderne atto e introdurre una riduzione della durata", ha detto ancora Costa.

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