A ridosso delle festività di Natale, le code per i tamponi sono sempre più lunghe. Succede a Milano dove la voglia di condividere queste giornate speciali con amici e parenti ha aumentato la richiesta dei tamponi, ma non tutte le farmacie riescono a fronteggirare il numero di prenotazioni. "Ne abbiamo una ogni 10 minuti, è tutto completamente saturo - spiega un farmacista ai microfoni di "Quarta Repubblica" - cominciano a scarseggiare le scorte e noi non riusciamo a far fronte a tutte le richieste".
Non mancano, infatti, le lamentele dei cittadini che assembrati all'ingresso delle farmacie polemizzano. "Abbiamo preso appuntamento e siamo fuori in 30 persone - dichiara una signora spazientita - adesso chiamo l'Asl perché, in queste condizioni, il Covid lo prendiamo fuori". "Hanno chiuso, ma intanto io ho prenotato e soprattutto pagato", è invece la lamentela di un altro cittadino che fuori la farmacia è in attesa del suo turno.
Il farmacista, intervistato a Rete 4, spiega il perché della difficoltà ad accogliere tutte le richieste. "Abbiamo le prenotazioni di chi non è vaccinato, ma anche di chi lo è ma avuto contatti con positivi e ancora - continua - quelle di chi deve partecipare a cene aziendali e deve vedere i propri parenti in sicurezza".