Snowboard per divertirsi fuori dagli schemi. Così la moda della tavola ha sedotto giovanissimi e non solo; e se la voglia di evadere ci spinge a partire a tutti i costi, nessuna meta sarà migliore della montagna per competere con gli amici all’aria aperta, sentirsi pienamente liberi e godersi paesaggi invernali spettacolari, scivolando su una tavola in aree dedicate dall’Appennino Tosco-Emiliano all’Alto Adige, dalla Lombardia al Trentino, alla Val D’Aosta. Negli ultimi anni gli snowpark sono stati attrezzati sempre più e sono diventati luoghi di divertimento per eccellenza.
Partiamo dall’estremo nord, Livigno: il Mottolino Fun Mountain è considerato il santuario degli snowboarder, con un parco ampio composto da una sessantina di strutture disposte su una lunghezza di 800 metri; qui il nostro viaggiatore snowboarder si sbizzarrisce con evoluzioni da capogiro in sicurezza, anche grazie al Big Air Landing, il mega gonfiabile sul quale gli atleti provano i loro tricks per poi replicarli immediatamente su strutture vere. Siamo nel palcoscenico di shooting internazionali e terreno d’allenamento per i più forti freeskier e snowboarder (www.mottolino.com).
Straordinaria l’emozione di snowboardare di notte: allo snowpark di Obereggen, una tra le migliori e più estese strutture italiane, gli appassionati si divertono anche dopo il tramonto ogni martedì, giovedì e venerdì dalle 19 alle 22. Lo snowpark diventa nightpark, rischiarato da luci lungo il percorso che permettono di eseguire adrenalinici tricks sulla jib-area. Lo snowpark, servito dagli impianti di risalita veloci di Obereggen, comprende uno dei pochi halfpipe nazionali con oltre 30 ostacoli e Kickers. Gli amanti della tavola e del freestyle si emozionano, misurandosi con halfpipe, easy line, medium line e pro line. In numeri: 10 kickers da 1 a 17 metri, 4 rail da 3 a 12 metri, 11 box, 1 wall-element, 1 halfpipe, 1 boardercross, 1 banked slalom e varie kids box. E ritmo pulsante della musica della Club House lanciata dagli shaper dal palco. Anche i più piccoli possono cimentarsi in funamboliche piroette usando il trampolino a misura di bambino nel Kids Snowpark (www.obereggen.com)
All’Abetone, sull’Appennino Tosco-Emiliano, c’è una grande community di snowboarder che frequenta il Gravity Snowpark ogni week end nel punto di ritrovo del Pulicchio: sulla pista Coppi, laddove un tempo sorgeva un vecchio skilift, oggi c’è una grande area delimitata per lo snowboard e il freeski costituita da tre terrazzamenti, due dei quali ospitano una serie di kickers da 3/4/5 metri circa, mentre il terrazzamento successivo ospita strutture quali box da 6 metri, rail da 9, kink da 9, woops con botti e strutture che settimanalmente vengono rimaneggiate per rendere l’assetto del park dinamico. Tra le nuove strutture ci saranno un Wallride ed un plug. Nella parte finale si trova un kicker da 12/15 metri per i rider più esperti (www.abetoneovovia.it)
L’Ursus Snowpark si trova a Madonna di Campiglio, nella zona del Passo Grostè, all’arrivo della cabinovia a circa 2500 metri di quota. Sono presenti diverse strutture, salti box, rail ben identificati con il differente grado di difficoltà da S a L. La parte più alta è perfetta per lo snowboarder di livello principiante o intermedio, mentre nella parte bassa si soddisfano anche le pretese prestazionali dei più esperti, con tante strutture jibbing e due linee da 3 salti l’una (www.ursus-snowpark.com).
L’Alpe di Siusi (in Alto Adige) può vantare di avere uno dei comprensori più amati dalla nazionale italiana di freestyle di snowboard per allenarsi, sede di due importanti competizioni: le Coppe del Mondo di Slopestyle Snowboard e Freeski. Con gli occhi pieni della spettacolare vista sullo Sciliar, si entra nel parco, uno tra i più lunghi d’Europa con complessivi 1500m, per circa 70 ostacoli, fra rail, kicker, box e whoop ideali per gli amanti del freestyle; nella parte superiore del parco, le easy e medium line sono fonte di “action” allo stato puro per gli appassionati di snowboard e freeski, mentre la pro-line nell’area inferiore affascina i riders più esperti con i suoi impegnativi ostacoli. Qui due grandi kickers attendono anche i professionisti di freeski e snowboard e, infine, l’autentica peculiarità dello Snowpark Alpe di Siusi, nelle Dolomiti: la wood line con gli ostacoli in legno (www.seiseralm.it).
A Bardonecchia nel cuore del Piemonte, nell’area Melezet, a 2200metri, anche i più piccoli possono cimentarsi nelle acrobazie, provando e riprovando nelle tre aree easy attrezzate: Eagle Park, Grizzly Park e Baby Park; per gli esperti invece, indipendentemente dal livello di riding, si trovano tanti percorsi da praticare su una lunghezza di 1,5 km.
Ma a far girare la testa, prima di tutto a causa dell’altitudine, è l’Indian Park di Cervinia, un’area freestyle polivalente a oltre 2.800 metri di quota, uno snowpark fra i primi nati in Europa, spassoso e impegnativo, sede recente della coppa del Mondo di snowboard cross (www.cervinia.it)
Punto di riferimento emblematico per lo sportivo che ama godersi anche la vacanza è Plan De Corones, il Playground Snow, dove oltre alle piste ci si può fermare in aree relax ascoltando musica. Siamo al Kronplatz a San Vigilio di Marebbe, accanto alle piste emozionanti da freestyle con tracciato molto difficile, ideale per mettersi alla prova. Le 4 lines possibili sono la easy, la medium rail line, la medium kickerline e la family fun line, messa a punto per i più piccoli (www.kronplatz.com).