Sale la rabbia nel Regno Unito per la foto pubblicata dal Guardian, risalente al 15 maggio 2020, che mostra Boris Johnson, la moglie e 17 membri del suo staff nel giardino di Downing Street durante il primo lockdown senza mascherine e mentre bevono del vino e mangiano formaggio. I cittadini - tra cui molti operatori sanitari e persone che hanno perso i propri cari a causa del Covid - hanno lanciato una campagna social, in cui paragonano il loro "15 maggio 2020" a quello del premier Johnson.
Le testimonianze - "Venerdì 15 maggio 2020, alle 13, abbiamo osservato un minuto di silenzio nel nostro reparto (e in tutto il nostro ospedale) in memoria di coloro che sono morti di Covid. Non sapevamo che il primo ministro e gli amici si stavano divertendo a un party in giardino nello stesso momento", ha twittato un medico. Un altro utente ha detto di aver portato suo figlio a salutare la nonna attraverso la finestra. Un'infermiera, invece, ha condiviso una foto del suo viso provato dai segni della mascherina e ha scritto: "Questa ero io nel maggio 2020: esausta, emotivamente e fisicamente esaurita. Non ho parole per come mi sento guardando Boris e la sua festa a base di formaggio e vino che si svolgeva nello stesso momento".
E ancora: "Il funerale di mia mamma si è tenuto quattro giorni dopo. Non l'abbiamo potuta salutare adeguatamente", "Il 14 maggio 2020, mia madre è morta a casa. L'impresario delle pompe funebri l'ha portata via il 15. Non abbiamo potuto incontrare i nostri parenti. Abbiamo e stiamo rispettando le regole".
Raab: "Incontro di lavoro" - Il vice premier, Dominic Raab, ha replicato dicendo che si trattava di un "incontro di lavoro". "A Downing Street si lavora sotto pressione, così a volte prendono da bere e questo è ciò che stava succedendo lì", ha detto Raab alla Bbc. Downing Street sottolinea inoltre che nei mesi estivi spesso gli incontri di lavoro si tengono all'aperto. Diversa l'opinione dell'opposizione: il leader laburista Sir Keir Starmer ha definito "un'esagerazione" quella di chiamarlo un incontro di lavoro, sottolineando il "contrasto" fra lo scatto del premier e le persone che in quel momento non potevano partecipare ai funerali a causa del lockdown.