Il Comune di Bari aderisce all'associazione "Rete Italiana delle Città sane" (riconosciuta dall'Oms)
L'adesione prevede l'assunzione di impegni, a livello locale, nei confronti dei propri cittadini per migliorare lo stato di salute della propria città
Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità l'adesione del Comune di Bari all'associazione "Rete italiana delle Città sane", riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, che prevede l'assunzione di impegni, a livello locale, nei confronti dei propri cittadini per migliorare lo stato di salute della propria città. A Bari si svolgerà la quarta tappa di "Tgcom24Tour", il format itinerante di Tgcom24 che porta l'informazione economica sul territorio, e, nella seconda delle tre tavole rotonde previste, si parlerà proprio di sanità.
Cosa fa la "città sana" - Come si legge sul sito del Comune di Bari, "la 'città sana' promuove e realizza sul territorio azioni e iniziative atte a perseguire obiettivi di tutela della salute pubblica e condizioni ambientali che favoriscano la salute; predispone profili di salute e piani socio-sanitari che integrino i progetti e le scelte programmatiche del Comune con quelle delle aziende sanitarie e degli altri attori del territorio; sostiene e valorizza le esperienze e la progettualità di tutte le risorse presenti sul territorio e, in particolare, dei soggetti pubblici e privati ritenuti significativi per la realizzazione di progetti intersettoriali e di comunità".
La "Rete italiana delle Città sane" - La "Rete italiana delle Città sane" rientra nella rete europea che riunisce circa 100 città-progetto e circa 30 reti nazionali. Insieme, le città-progetto e le reti nazionali coprono circa 1.400 Comuni con l'obiettivo condiviso di coinvolgere i governi locali nell'impegno politico, nel cambiamento istituzionale, nel rafforzamento delle capacità, nella pianificazione e nell'innovazione basate sul partenariato. L'impegno delle Città sane è innanzitutto quello di promuovere la salute come elemento centrale delle proprie politiche, dimostrando di non subire gli eventi e il progresso ma di essere in grado di guidarli in funzione della promozione della qualità della vita di tutti i cittadini.
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