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Eluana, suore: "Resti con noi"

Alfano: "Colmare il vuoto normativo"

Le religiose della clinica di Lecco dove Eluana Englaro è al momento ricoverata lanciano un appello affinché resti con loro. "Se c'è chi la considera morta, lasci che Eluana rimanga con noi che la sentiamo viva", scrivono le suore. Intanto fonti della Regione Friuli Venezia Giulia fanno sapere di non aver mai discusso del caso Englaro. Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha invece invitato il Parlamento a colmare il vuoto normativo.

"Noi tutte suore della Clinica Beato Luigi Talamoni continuiamo a servire la vita di Eluana Englaro e di tutti i nostri pazienti. L'amore e la dedizione per Eluana e per tutti coloro che si affidano alle nostre cure - proseguono le suore - ci portano ad invocare il Signore Gesù affinché la speranza prevalga anche in questa ora difficile, in cui sperare sembra impossibile. La nostra speranza - e di tanti con noi - è che non si procuri la morte per fame e sete ad Eluana e a chi è nelle sue condizioni. Per questo - ancora una volta - affermiamo la nostra disponibilità a continuare a servire - oggi e in futuro - Eluana.

Se c'è chi la considera morta - concludono le religiose - lasci che Eluana rimanga con noi che la sentiamo viva. Non chiediamo nulla in cambio, se non il silenzio e la libertà di amare e donarci a chi è debole, piccolo e povero".

Friuli Venezia Giulia: "Mai discusso del caso Englaro"
Il caso Englaro non è mai stato discusso dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, che non ha assunto alcuna posizione in merito alla vicenda. Lo hanno affermato gli assessori regionali alla Cultura, Roberto Molinaro, e alla Caccia, Claudio Violino.

In precedenza era stata diffusa la notizia, poi smentita, che la Regione non si sarebbe attivata direttamente per trovare un ospedale o una clinica in cui possa essere praticata l'interruzione dell'alimentazione.

Il presidente della Regione, Renzo Tondo, conosce personalmente la famiglia Englaro e anche recentemente ha manifestato, a titolo sempre personale, la sua vicinanza e solidarietà, ma nelle ultime ore non ha voluto fare alcun commento. Vladimir Kosic e Roberto Molinaro, quando non erano ancora assessori regionali l'uno alla Sanità e l'altro alla Famiglia, avevano firmato il manifesto di "Scienza e vita" contro l'eutanasia, quindi hanno una posizione chiara anche sulla vicenda Englaro.

L'Udc, partito che fa parte della maggioranza regionale, dovrebbe peraltro esprimersi sulla stessa vicenda, sollecitando la presidenza della Regione a manifestare una posizione ufficiale.

Alfano: "Il Parlamento riempia il vuoto normativo"
Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, commenta il caso di Eluana Englaro e il via libera allo stop dell'alimentazione forzata arrivato con una sentenza della Cassazione. "Come ministro dico che il Parlamento è chiamato a riempire questo vuoto normativo", ha detto il Guardasigilli esortando i parlamentari ad accelerare il loro operato nei confronti di una materia, quella del testamento biologico, che già studiano da tempo.

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