DOPO 32 ANNI

Caso Denis Bergamini, parla il supertestimone: "Penso sia un errore processare la fidanzata"

L'uomo, uno dei primi a raggiungere il punto dell'incidente, ricorda a "Quarto Grado" quei drammatici momenti

Tra i diversi casi affrontati a "Quarto Grado" nel corso della puntata di venerdì 17 dicembre, si torna a parlare del giallo di Denis Bergamini, il calciatore del Cosenza morto il 18 novembre 1989 sulla statale 106, nei pressi del Castello di Roseto Capo Spulico.

A distanza di 32 anni dalla sua morte, mentre l'ex fidanzata Isabella Internò è stata rinviata a giudizio con l'accusa di omicidio aggravato da premeditazione e dai motivi futili, la trasmissione di Rete 4 propone in esclusiva la testimonianza di uno dei primi automobilisti giunti sul luogo dell'incidente.

"Secondo me stanno sbagliando a processarla. Isabella era disperatissima, mi si buttò proprio sulla macchina e disse che il fidanzato si era suicidato - rivela l'uomo, ricordando quei drammatici momenti - Non ho visto altre persone, solo lei sa in cuore suo che cosa è realmente accaduto".