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"I miei stalker? Sono tutti liberi"

Molestie, affondo della Hunziker

Anche dopo il successo, Michelle Hunziker non ha dimenticato la sua infanzia difficile e i suoi molestatori. "Da bambina ho vissuto violenze e ingiustizie che mi hanno sensibilizzato forse più di altri al problema - ha spiegato la showgirl a Chi -. I miei tre stalker? Sono tutti a piede libero. Per forza, in Italia c'è la legge, ma non c'è giustizia perché per via di lungaggini e scappatoie burocratiche la pena non viene scontata".

Insieme all'avvocato Giulia Bongiorno, da anni Michelle è impegnata in un ambizioso progetto nato per aiutare le persone, soprattutto donne, vittime di abusi, violenze e sopraffazioni. Grazie alla sua "Fondazione Doppia Difesa", molte ragazze hanno potuto affrontare le loro paure, ritornando a vivere con serenità, ma il cammino per arrivare a tutelare le donne dai molestatori è ancora lungo.

"Il reato di stalking prevede solo tre mesi di carcere? Va bene, ma che li facciano... Ma è comunque importante denunciare tutto, tutto dev'essere documentato"; denuncia la Hunziker in un'intervista esclusiva sul settimanale diretto da Alfonso Signorini.

"In tutto i miei stalker sono tre - ha aggiunto la showgirl -. Il primo, quello che mi molestava da tre anni, l'abbiamo tra virgolette sistemato: è stato processato e ha preso tre, quattro mesi di carcere, è scappato e mi manda comunque lettere da Londra o dalla Germania. Il secondo è stato anche lui processato, poi l'abbiamo fatto contattare dalla fondazione e gli abbiamo chiesto se voleva esser seguito dai nostri psicologi, ma ha detto di no. E poi c'è quello delle minacce di morte, che dopo essere stato rinviato in giudizio non gliene frega niente. E due giorni fa mi ha mandato l'ennesima lettera minatoria".

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