Se vogliamo aggiungere un tocco esotico e vivace al menù di Natale, le spezie sono le nostre migliori alleate. Versatili e stuzzicanti, aggiungono sapore ai nostri piatti e, utilizzate correttamente, sono anche un aiuto per la nostra salute, soprattutto nei mesi freddi dell’inverno. Innanzi tutto, insaporiscono le vivande senza la necessità di aggiungere sale, con grande beneficio se vogliamo controllare la ritenzione idrica e l’ipertensione. Molte spezie contengono principi attivi i quali agiscono in modo benefico sull’organismo, tanto che in tempi antichi erano considerati come veri e propri medicinali. Scopriamo le più utili e i vantaggi segreti di quelli che ci sono già familiari e che accompagnano il sapore del Natale.
Zenzero – Il pan di zenzero e i biscotti profumati da questa deliziosa radice sono parte integrante della tradizione natalizia. Le proprietà dello zenzero sono ben note, tanto che le tisane e gli infusi con questa spezia sono una consuetudine invernale diffusa e salutare. Lo zenzero ha riconosciute proprietà antinfiammatorie, soprattutto per il cavo orale e la gola, rinforza il sistema immunitario, favorisce la digestione e contrasta i radicali liberi, svolgendo un’azione antiossidante. Deve essere usato con precauzione solo da chi assume farmaci anticoagulanti perché lo zenzero è un fluidificante naturale del sangue e quindi i due effetti potrebbero sommarsi.
Cannella – È grande amica dei nostri dolci, ai quali conferisce un profumo irresistibile, ma è anche un sostegno per la salute: è un rimedio efficace contro il raffreddore e l’influenza; inoltre, grazie alla presenza di polifenoli, pare che abbia effetti benefici sulla salute del cuore e aiuti a contenere i livelli dei trigliceridi.
Cardamomo - Per il suo aroma intenso, caldo, leggermente piccante e fruttato, si utilizza soprattutto nei dolci, ma anche per alcuni liquori e, grazie ai suoi preziosi oli essenziali, in cosmesi e in profumeria. È utilizzato anche in farmacia perché ha la proprietà di coprire gli odori e i sapori amari. Ricco di minerali e di elementi essenziali, di flavonoidi e carotenoidi ad effetto antiossidante, è utile per combattere lo stress ossidativo e ha effetto diuretico.
Anice stellato - Ha un bellissimo aspetto a forma di stella: si utilizza, essiccata, intera o macinata, per la preparazione di dolci e liquori, ai quali conferisce un aroma simile a quello della liquirizia e della sambuca. Grazie al principio attivo dell’anetolo, ha proprietà antinfiammatorie e digestive, un effetto antinausea e antibatterica, ed è utile per curare, ad esempio, l’herpes labiale.
Chiodi di garofano – Li utilizziamo spesso per aromatizzare pietanze e bevande, a cominciare dal vin brulé: non tutti sanno però che i chiodi di garofano sono molto usati in fitoterapia perché contengono un particolare olio, l ’eugenolo, dalle proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche, digestive, antiossidanti e perfino capaci di stimolare la memoria.
Curry – È originario dell’India ed è, in effetti, un mix di spezie, tra cui curcuma, coriandolo, cumino, zenzero, noce moscata, pepe nero, peperoncino e altre ancora. Ne esistono moltissime miscele, a seconda del dosaggio delle singole spezie, ma tutte hanno in comune l’aroma intenso e il sentore piccante. Il curry riassume in sé tutte le proprietà delle spezie dalle quali è composto: ad esempio, ha un’azione antiossidante e antinfiammatoria dovuta alla curcuma, dalla quale eredita anche il bel colore giallo, un effetto digestivo tratto dal cumino e le virtù depurative del coriandolo.
Zafferano – È una spezia molto preziosa e dal costo elevato che si estrae dai fiori di Crocus Sativus. E un importante antiossidante, con proprietà antinfiammatorie, neuroprotettive e persino antidepressive. Ha anche un’azione protettiva sul fegato e sull’apparato bronchiale. Un piatto di risotto allo zafferano riesce a neutralizzare circa il 20% dei radicali liberi prodotti in quella giornata.
Noce Moscata – Ha un sapore delizioso, che rende speciali moltissimi piatti, ma ha anche virtù medicamentose, in particolare è analgesica e antireumatica; è anche attiva su stomaco e intestino, con effetto digestivo e lassativo. Last but not least, le sono attribuite proprietà afrodisiache.
Paprika e peperoncino – La paprika, derivata dall’essiccazione del peperone, ha un gusto decisamente piccante, ma negli ultimi tempi ne sono state selezionate anche varietà più dolci. Contiene moltissimi composti antiossidanti che difendono l’organismo dall’azione dei radicali liberi combattendo l'invecchiamento. Il peperoncino, invece, è un ottimo bruciagrassi naturale, grazie alla presenza di capsaicina, l’alcaloide che lo rende piccante. Questa sostanza stimola il metabolismo e lo porta ad attaccare i depositi di grasso attraverso il processo della termogenesi. Svolge anche un'azione vasodilatatrice che lo rende utile per la salute cardiovascolare.